ChatGPT salva un bambino malata, la storia è sorprendente

Pubblicato il giorno

da Isabella Insolia

nella categoria: News

Un bambino di tre anni malato è stato salvato da ChatGPT. La storia ha fatto il giro del mondo ed è sorprendente: ecco che cosa è successo.

La medicina moderna ha visto entrare a gamba tesa l’intelligenza artificiale. La tecnologia sta emergendo e sta rivoluzionando l’intero settore. Alcune storie hanno dell’incredibile, come quella di un bambino che è riuscito a salvarsi.

ChatGPT salva bambino
L’AI salva un bambino di 3 anni – machedavvero.it

Tutto è iniziato nel 2020, quando una mamma si è accorta che il figlio Alex di tre anni presentava un dolore cronico e sintomi misteriosi. Le preoccupazioni sono aumentati quando il bambino aveva iniziato ad avere degli atteggiamenti strani riguardo la masticazione, per questo i genitori hanno deciso di portarlo da un dentista il quale ha notato una ostruzione delle vie aeree.

I problemi però non cessarono, tanto che i genitori hanno notato che il figlio non aveva una crescita regolare e il piccolo aveva intrapreso una terapia riequilibrante. Nel frattempo, un neurologo aveva diagnosticato l’emicrania e l’otorinolaringoiatra stava studiano i disturbi del sonno. I tanti specialisti non sono riusciti a capire quale fosse il reale problema. I dubbi però sono spariti con l’intervento della diagnosi di ChatGPT.

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ChatGPT, diagnosi bambino 3 anni: ecco come l’ha salvato

Esausta e sfinita da questa situazione straziante per il figlio, la mamma del piccolo Alex decise di chiedere aiuto all’AI, in particolare a ChatGPT. La donna non si limitò a descrivere i sintomi del figlio, ma ha inserito all’interno della piattaforma i risultati delle risonanze magnetiche funzionali del bambino.

ChatGPT diagnosi salva bambino
La diagnosi di ChatGPT salva il bambino – machedavvero.it

La piattaforma ha analizzato i dati inseriti dalla donna nel dettaglio per poi suggerire che il piccolo Alex potesse soffrire della Sindrome del Midollo Ancorato, conosciuta anche come Spina Bifida Occulta o Sindrome da Ancoraggio Midollare. Vista la diagnosi, la mamma di Alex decise di rivolgersi a un neurochirurgo specializzato nella patologia. Il medico non ha potuto fare altro che confermare la diagnosi suggerita dall’AI.

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Grazie all’auto della piattaforma, Alex si è sottoposto a in intervento chirurgico risolutore per poi iniziare un percorso di convalescenza. Una storia che sottolinea l’importanza dell’AI nel settore della medicina, anche se è necessario specificare che una tecnologia non può sostituirsi al fattore umano e alla presenza di un professionista.

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