Puoi fare pratica di inglese parlato tramite 3 utilissime tecniche, da poter utilizzare anche da soli: ecco quali sono.
Conoscere la lingua inglese può essere importante in più ambiti della vita quotidiana. Dal lavoro ai viaggi, avere una minima padronanza di questa lingua può risultare fondamentale, ed è per questo che molti cercando di migliorare sempre di più il loro livello di inglese.
Ci sono tanti percorsi utili ad iniziare o migliorare la conoscenza dell’inglese: da quelli accademici a quelli più casalinghi tramite app e altri servizi. Oltre allo studio, bisogna esercitarsi e fare molta pratica per migliorare costantemente una lingua nuova. In questo caso ci sono 3 tecniche da conoscere che possono anche servire quando non si ha nessuno con cui parlare in inglese.
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Come fare pratica di inglese parlato: le 3 tecniche da conoscere
Fare pratica di inglese parlato consente di potersi immergere in qualsiasi contesto possibile. Dopo aver iniziato a comprendere la lingua è necessario sfruttare 3 tecniche che permettono di migliorare la propria conoscenza, queste sono: lo shadowing, il botta e risposta, domanda e risposta.
Lo shadowing richiede una caratteristica specifica: ci deve essere un solo oratore. In pratica questa tecnica passa dalla presenza di un monologo. Se il contenuto è un video sono bannati categoricamente i sottotitoli, perché invaliderebbero la tecnica. Una volta avviato il video bisognerà andargli dietro ad ogni singola parola, come se si fosse un’ombra. Qui un primo problema che potrebbe sorgere è dato dall’audio troppo veloce, da poter ridurre tramite la velocità di riproduzione mettendola a 0.75 e non a 0.50. Se neanche così si riesce a seguire, potresti non essere pronto per parlare.
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La seconda tecnica chiama in causa un dialogo tra due persone, il classico botta e risposta. In questo caso si cerca di prevedere cosa dicono i personaggi, ascoltando prima la battuta e poi mettendo pausa per cercare di anticipare quello che potrebbe dire la seconda persona. Da precisare che questa strategia non spinge ad indovinare cosa dice l’altra persona, ma ad intavolare un dialogo.
L’ultima tecnica consiste nel fare delle domande e darci delle risposte pertinenti al quesito posto. In tutte le tecniche c’è un trucco nel caso in cui non si ricordasse come si pronuncia una parola. Qui basta andare su Google e inserire nella barra di ricerca prima la parola in questione seguita poi al termine “pronunciation“. Dando il via alla ricerca uscirà uno spazio in cui non solo si potrà sentire come si pronuncia la parola ma anche ascoltarla con pronuncia americana o inglese. In questo modo si potrà fare pratica e avere un responso diretto da Google.