L’antitarlo è un prodotto da utilizzare con estrema cura per non correre nessun rischio: queste sono le informazioni da conoscere.
Come utilizzare correttamente l’antitarlo
Il trattamento antitarlo può essere realizzato con diversi metodi e prodotti, tra cui vernici, olio, spray o vernice penetrante. Prima di iniziare il trattamento, è importante stabilire l’entità dell’infestazione e la zona in cui si trova il legno colpito. Inoltre, è fondamentale considerare se il legno è esposto a umidità o alle intemperie, perché questo fattore può incidere sulla scelta del prodotto più adatto.
Il metodo comune per applicare l’antitarlo è l’uso di oli penetranti o vernici. Questi prodotti sono realizzati per essere assorbiti dal legno, raggiungendo le aree in cui si trovano le larve dei tarli ed eliminandole definitivamente. Per applicare adeguatamente una vernice o un olio antitarlo è utile pulire accuratamente la superficie da polvere e sporco.
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Dopo aver pulito adeguatamente, il prodotto viene applicato uniformemente sulla superficie e lasciato asciugare totalmente. Da ricordare che bisogna seguire in maniera minuziosa le istruzioni del produttore, poiché il tempo di asciugatura e il numero di strati necessari non sono sempre uguali.
Alcuni prodotti possono richiedere l’uso di una maschera e guanti protettivi per l’applicazione, una necessità data dalla presenza di sostanze chimiche che potrebbero essere nocive per la salute della persone. Inoltre, è importante lavorare in un’area ben ventilata e prendere tutte le precauzioni di sicurezza.
La durata del trattamento dipende dal tipo di prodotto usato e dall’entità dell’infestazione. In genere, i trattamenti con vernici o oli penetranti durano a lungo, donando protezione contro i tarli per lungo tempo. Tuttavia, non si esclude a priori la necessità di ripetere il trattamento in maniera periodica, soprattutto se il legno è esposto a condizioni climatiche avverse o ad un’umidità elevata.