L’olio extravergine d’oliva è il condimento per eccellenza, ma ancora oggi è soggetto a degli errori: compromettono gusto e qualità.
In tantissime ricette l’olio extravergine d’oliva diventa uno dei protagonisti principali. Che sia all’interno della preparazione o a crudo, la ricetta che si sta realizzando prende un valore sicuramente più alto. D’altronde questo prodotto è un gioiello della gastronomia italiana, nonostante sia ancora protagonista di determinati errori durante il suo utilizzo.
Quando si parla di olio extravergine d’oliva molti tendono a sottovalutare gli errori che influenzano le qualità interne. Alcuni di questi iniziano dal momento dell’acquisto mentre altri durante l’utilizzo o la conservazione. Diventa, dunque, fondamentale conoscere questi errori e porre rimedio per evitare di rovinare uno dei prodotti alimentari più importanti della tradizione culinaria.
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Gli errori da evitare con l’olio extravergine di oliva
Prima di acquistare un olio extravergine di oliva bisogna fare attenzione ad alcuni aspetti. In prima battuta, è importante esaminare l’etichetta del prodotto: gli oli di alta qualità evidenziano l’origine, come la denominazione di origine prodotta (Dop) e l’indicazione geografica protetta (Igp). In questo modo si comprende la provenienza del prodotto e il rigore seguito durante la produzione. A seguire bisogna controllare la data di scadenza, così da preferire gli oli freschi, e il metodo di produzione, con la “spremitura a freddo” che preserva le proprietà organolettiche e nutrizionali.
Dopo l’acquisto, è fondamentale evitare la conservazione alla luce diretta e al calore eccessivo, due elementi che velocizzano il processo di ossidazione dell’olio facendogli perdere le sue uniche caratteristiche. Quindi, meglio evitare di conservare l’olio in bottiglie chiare e tenerlo lontano da fonti di calore come il forno o il piano cottura.
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Un altro sbaglio da evitare è di lasciare l’olio all’aperto perché l’ossigeno presente nell’ambiente contribuisce all’ossidazione, alternando il sapore. Ragion per cui bisogna assicurarsi di chiudere ermeticamente la bottiglia dopo ogni utilizzo.
Durante la preparazione dei piatti, è fondamentale non riscaldare eccessivamente l’olio. Le temperature alte possono inficiare la qualità, rendendo il sapore amaro e generando composti dannosi per la salute. È consigliabile evitare l’uso dell’olio d’oliva nella frittura a immersione o in quelle profonde. Meglio procedere tramite metodi di cottura a temperature medie o basse quando si utilizza questo prodotto.