Con il riesame del bonus per i lavoratori part time da 550 euro c’è una seconda possibilità di fare domanda e ottenere l’agevolazione: ecco come funziona.
Una nuova importante occasione per i dipendenti con contratto a mezza giornata di lavoro che si sono visti rifiutare la prima volta l’istanza di indennità con riferimento alla stagione 2022-2023.
Il bonus per i lavoratori part time da 550 euro è una misura rivolta ai dipendenti delle aziende private nell’anno 2021 e 2022. Per loro c’è la possibilità di avere una cifra una tantum dall’INPS che permette ai cittadini di chiedere un riesame dell’istanza che era stata respinta in precedenza a patto che sia pervenuta entro e non oltre il 15 dicembre 2023.
I periodi part time dovranno essere superiori alle sette settimane di lavoro e inferiore alle 20 settimane. L’agevolazione è dedicata ai professionisti che operano nel settore del Turismo, Commercio e Servizi. È importante che il lavoratore che deve inoltrare la domanda non prenda pensione, NASPI o altro reddito da lavoro dipendente.
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Bonus lavoratori part time da 550€: come funziona
Per ottenere il bonus da 550€ per i lavoratori part time bisogna aver inviato la domanda al portale INPS accedendo con le credenziali digitali. Le strada da percorrere erano due: la richiesta per l’indennità una tantum 2022 e per la domanda una tantum 2023. Coloro che hanno subito un rigetto possono chiedere un riesame dell’istanza entro 120 giorni dal 5 febbraio 2024.
La richiesta del rigetto dovrà contenere il motivo del rigetto e la documentazione attestante il diritto all’agevolazione. Prima di avanzare è importane verificare se si ha diritto all’incentivo. Conoscendo quali sono state le cause del rigetto è importante capire chi ha ragione e se l’INPS ha fatto bene a respingere la domanda.
Gli stati si trovano nel sito ufficiale dell’INPS nella sezione “Dati della domanda” mentre il provvedimento con l’esito della richiesta e le motivazioni del rigetto nella parte “Ricevute e provvedimenti”. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha poi chiarito la procedura per la domanda di riesame nel messaggio numero 491 inviato il 5 febbraio 2024.
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La funzione alla quale fare riferimento è quella “Chiedi riesame” nella parte “Dati della domanda”. Sottolineiamo che si accede solo e unicamente con le credenziali SPID, CIE o CNS. I documenti si potranno inviare su “Allega documentazione”.