I tempi di attesa nelle ASL in Italia sono lunghi. Ma è possibile ottenere gli esami diagnostici privati pagando il ticket: ecco come fare.
La sanità italiana mostra più di qualche criticità, soprattutto a livello di tempistica. I tempi d’attesa nelle ASL non sono affatto brevi e prenotare un esame diagnostico può essere in certi casi frustrante.
Esistono delle circostanze particolari che permettono di ricevere ugualmente la prestazione con tempi più rapidi tramite il pagamento del ticket. Una possibilità viene offerta dai servizi intramoenia: l’attività avviene all’interno delle strutture sanitarie, senza dover pagare il medico come ‘privato’ e corrispondendo solo il ticket.
Il punto di svolta di questo percorso più breve è da ricercare nella priorità sulla ricetta da parte del medico. Entriamo nei dettagli per capire meglio come eseguire una prestazione diagnostica ma senza dover attendere troppo a lungo.
LEGGI ANCHE -> Bonus e agevolazioni mediche 2024: la guida per non perdere nessuna misura
Cosa fare se l’attesa per gli esami diagnostici è troppo lunga: le circostanze da sapere
Il Ministero dell’Economica ha stilato un Piano Nazionale di Governo delle Liste di Attesa (PNGLA) che fissa i tempi massimi raggiungibili per le prestazioni sanitaria ambulatoriali e di ricovero. Il piano contiene al suo interno le attività in base all’urgenza e determina il tempo massimo che un paziente può attendere. Complessivamente ci sono 17 prestazioni in regime di ricovero ordinario o diurno e 69 prestazioni ambulatoriali (55 strumentali e 14 visite specialistiche).
Secondo quanto previsto dal PNGLA, il medico deve indicare sulla prescrizione medica due elementi: il quesito diagnostico e la classe di priorità. Il primo rappresenta la descrizione per la quale si chiede il ricovero o l’esame, mentre il secondo aspetto sottolinea l’urgenza della prestazione e la tempistica entro la quale deve essere svolta.
LEGGI ANCHE -> Ticket sanitario ribaltato: pubblicato il nuovo nomenclatore tariffario e molti test si pagano da gennaio 2024
Dopo aver ricevuto la prescrizione medica, si può procedere anche tramite la prestazione in regime ‘intramurario‘ (o intramoenia), così da non dover sostenere oneri economici aggiuntivi ma solo il costo del ticket. Questa alternativa presso una struttura pubblica o privata convenzionata deve essere fornita dall’Azienda Sanitaria.
Quindi, se da una parte c’è una lista di attesa lunga e dall’altra un servizio privato oneroso, l’alternativa da poter considerare sono i servizi intramoenia. Con questi sarà possibile l’esame diagnostico di riferimento sostenendo solo il pagamento del ticket, nel caso fosse previsto.