Spesso le olive nere sono false e non realmente nere. Uno scenario diffuso ma poco conosciuto: tutto sul dettaglio che fa la differenza.
La tradizione culinaria ospita dei prodotti che riescono a catturare tantissimi palati, sia da soli che inseriti nelle varie ricette presenti. In questo importante ambito ci sono le olive che annoverano diverse varietà, tra cui le nere. Le olive nere hanno però, a differenza delle altre, una denominazione generica che nasconde un motivo ben preciso.
Le olive nere non rientrano nelle varietà a disposizione ma sono colorate. Per questo motivo, quelle che troviamo in commercio non sono olive nere, ma dei prodotti realizzati accuratamente per essere proposti con quella tonalità.
A tal proposito nel 2015 il CTCU – Centro Tutela Consumatori Utenti– ha rivelato che su 15 confezioni analizzate di olive nere ben 12 erano state sottoposte al processo di colorazione industriale. Questo discorso è stato confermato anche da Daniele Paci tramite la sua pagina Instagram daniele.paci.agronomo. Nel video l’esperto ha evidenziato anche il dettaglio che fa capire come queste olive siano false.
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Le olive nere in commercio sono false: tutto sull’indicatore a cui fare attenzione
Le olive nere tendono ad affiancarsi a quelle verdi e preferite, alle volte, a quest’ultime per la tonalità e il sapore che diffondono. Troppo spesso le olive nere risultano essere false e introdotte sul mercato solo dopo essere state sottoposte ad uno specifico processo di colorazione.
Come evidenziato dall’esperto Daniele Paci, se nell’etichetta di queste olive compare la dicitura ‘E579‘ vuol dire che il prodotto ha ricevuto l’aggiunta di un sale ferroso, in questo caso il gluconato ferroso. Mentre se appare la dicitura ‘E585’ vuole dire che è stato utilizzato del lattato ferroso.
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Il gluconato ferroso è in grado di trasformare le olive verdi in olive nere. Le olive verdi maturando diventano nere, ma l’industria preferisce agire in un altro modo. L’industria raccoglie le olive verdi perché ha una polpa più resistente, aspetto che si presta molto bene alle azioni meccaniche.
Lavorare con le olive nere non sarebbe possibile perché troppo molli da denocciolare una volta giunte a maturazione. Lo stesso vale anche per la raccolta e il trasporto delle olive nere maturate, decisamente più dispendioso e caratterizzato da perdite rispetto alle verdi.