Gli hacker riescono a decifrare alcune password in maniera semplice. Ecco le parole da evitare e come proteggersi.
Il mondo è sempre più tecnologico e questa evoluzione ha portato le persone a proteggere i propri account con delle specifiche password. In genere, molti sistemi consentono di salvare le credenziali e consentire un accesso semplice. Il discorso su cui stare attenti si lega alla semplicità delle parole immesse, che danno campo libero agli hacker.
Molto spesso si tende ad impostare una o più password semplici, così da poterle ricordare facilmente. Oggi, però, rappresenta un serio errore che aumenta il rischio di essere violate dagli hacker presenti in rete.
Per ridurre i rischi bisogna prima conoscere le password da evitare e poi sapere quale atteggiamento assumere per costruire una barriera che contrasti i pericoli della rete: entriamo nel dettaglio.
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Le password che fanno un favore agli hacker: ecco a cosa stare attenti
Conoscere quali sono le password più hackerate in Italia e nel mondo è fondamentale per evitare qualsiasi tipo di rischio digitale. A tal proposito è emersa la ricerca condotta da Preply, una nota piattaforma online di studi linguistici. Da questa indagine si evidenzia che le password più vulnerabili sono quelle composte da sequenze numeriche e da parole comuni.
I nomi di persona, soprattutto quelli più usati, sono tra i più vulnerabili. Qui le varianti Francesca e Francesco occupano rispettivamente l’undicesima e la decima posizione nella classifica delle password più hackerate in Italia. Alla settima posizione il nome andrea, hackerato 353.588 volte e in media decifrata in meno di un secondo.
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Un’altra parola molto usata ci conduce al calcio ed è Juventus, la squadra che annovera il maggior numero di tifosi in Italia. Questa parola si trova al nono posto della classifica nata dall’indagine della piattaforma.
Salendo in questa speciale classifica troviamo al terzo posto la parola qwerty, un termine composto dalle prime sei lettere della tastiera di un computer partendo da sinistra. Questa password è stata violata più di dieci milioni di volte. Nelle prime due posizioni troviamo delle combinazioni numeriche: al primo posto c’è 123456 e al secondo 123456789. Il podio italiano, secondo l’indagine condotta, resta immutato nella graduatoria mondiale.
Nel report di Preply sono indicati anche degli errori da non commettere. Il primo riguarda l’utilizzo delle parole semplici del dizionario, indipendentemente dalla lingua. Sono da evitare i nomi, i soprannomi, i compleanni e gli anniversari che risultano facilmente individuabili. Inoltre, gli esperti consigliano di non usare la stessa password su account diversi e di ricorrere ad un gestore di password e all’autenticazione a più fattori.