È possibile pulire accuratamente i vinili tramite una pratica sicura e veloce. In questo modo non ci sarà nessun problema: ecco come fare.
Negli ultimi anni i vinili sono tornati nuovamente di moda, ricevendo un grande apprezzamento dagli appassionati di musica vecchia data e da quelli più giovani. Ascoltare un album tramite vinile consente di accogliere delle sensazioni nuove e ben più intense di un normale cd o di un file digitale.
Il suono che diffonde un vinile è impareggiabile, ma bisogna stare attenti alla loro cura dato che risultano essere decisamente delicati. Anche il più piccolo graffio o granello di polvere può incidere sulla sua qualità.
Per evitare che la propria collezione si danneggi è importante conoscere un metodo per eseguire una pulizia approfondita e accurata. Questo perché mettere in campo una tecnica sbagliata darebbe l’effetto opposto e assolutamente negativo.
Come pulire i vinili: la procedura da seguire per non correre rischi
Pulire adeguatamente i vinili permette di garantire ai dischi qualità e durata nel tempo. Elementi che possono essere intaccati dallo sporco e dalla polvere che si accumulano. Per capire quando procedere alla pulizia, bisogna ispezionarli ogni volta che si appresta ad ascoltare un vinile. Questa analisi farà capire se è davvero necessaria la pulizia.
I dischi che si ascoltano di frequente possono anche essere spolverati una volta ogni mese. Qui bisogna procedere con un panno antistatico o una spazzola dedicata prima e dopo il suo utilizzo.
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Prima di iniziare la pulizia dei vinili è necessario che la postazione di lavoro sia libera e pulita, senza dimenticare di lavare le mani prima di maneggiare i dischi. Dopo aver rimosso la custodia bisogna utilizzare il panno e la spazzola antistatica per rimuovere lo strato di polvere, lavorando nelle direzioni delle scanalature con movimenti circolari dedicati.
Dopo aver rimosso la polvere, si deve procedere ispezionando il disco tenendolo alla luce per poter notare eventuali macchie di grasso, impronte digitali e altre formazioni di sporco. Ora si potrà procedere con una piccola quantità di detergente liquido sull’area sporca, facendo attenzione all’etichetta interna ed eseguendo sempre movimenti circolari delicati.
Se sono presenti ancora dei residui, si può procedere con un panno in microfibra con acqua distillata, lasciando asciugare il disco all’aria oppure asciugandolo con un panno in microfibra pulito.