Nelle prossime settimane molti telefoni smetteranno di funzionare. La decisione è definitiva: controlla subito se ne hai uno.
L’universo tecnologico è in costante cambiamento e i dispositivi più datati vedono terminare la loro corsa. In queste settimane tanti smartphone smetteranno di funzionare a seguito della decisione presa dagli operatori di telecomunicazioni.
Oggi i cellulari, inizialmente utili per chiamare, sono diventati un elemento irrinunciabile per tante persone, capace di risolvere diversi problemi della vita quotidiana grazie alla connessione alla rete. Le reti wireless degli smartphone hanno nel giro di poco tempo compiuto un’evoluzione impressionante.
Negli anni ’80 fu creata la rete 1G e appena 10 anni dopo è arrivata la rete 2G, che segnò il debutto degli SMS. Nei primi anni 2000 è stata formalizzata la rete 3G e nel 2009 la rete 4G. A partire dal 2018 si è arrivati al 5G, una tecnologia che supererà in pochi anni le altre tramite una connessione sempre più veloce e stabile. La tecnologia va avanti e per questo molti dispositivi saranno messi da parte: ecco perché.
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Dismissione graduale delle vecchie reti 3G: tanti smartphone potrebbero non funzionare più a dovere
Gli operatori stanno provvedendo a spegnere le reti 3G ormai obsolete, una decisione che impatterà su tanti smartphone attualmente attivi perché non potranno più connettersi.
Tim e Vodafone hanno annunciato di aver concluso lo switch off delle proprie reti 3G. Vodafone è stato il primo operatore in Italia a terminare le operazioni nel febbraio 2021, poi si è aggiunta Tim che ha concluso le operazioni ad ottobre del 2022. Al momento restano attive solo WindTre e Iliad.
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La prima ha comunicato il monitoraggio dei proprio ripetitori e ha detto che lo spegnimento non avverrà prima del 2025. Iliad non ha comunicato i suoi piani ma, data la joint venture detenuta al 50% da WindTre, è probabile che i ripetitori 3G proprietari di Iliad verranno spenti entro il 2025.
La conseguenza per i cellulari abilitati fino al 3G e non oltre sarà che non potranno più navigare su Internet, a meno che non vogliano farlo in 2G, dato che le reti resteranno attive almeno fino al 2029. La connessione, però, sarà lentissima e sembrerà di tornare all’epoca dei modem analogici a 56 Kbps.