La penisola italiana evidenzia dei pedaggi molto costosi. Se viaggi a Pasqua devi preparare il tuo portafoglio: ecco i numeri.
Si avvicina il fine settimana di Pasqua e molti italiani decideranno di trascorrere questi giorni fuori casa. Molti dovranno però fare i conti con i pedaggi autostradali che inducono ad una spesa non da sottovalutare.
Negli ultimi anni le tariffe autostradali hanno fatto storcere un po’ il naso ai tanti automobilisti che utilizzano questa rete. In vista dei giorni di Pasqua, bisognerà necessariamente fare i conti anche con questo costo che, tra andata e ritorno, non sarà affatto basso e peserà sul portafoglio del diretto interessato.
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Viaggio in auto nei giorni di Pasqua? Attenzione alle tariffe autostradale: sono aumentate
Il viaggio in auto nei giorni di Pasqua può essere condizionato dalle tariffe autostradali. Come ogni anno queste si aggiornano e con l’ingresso del 2024 si è evidenziato un aumento decisamente importante.
Con l’arrivo del nuovo anno anche le tariffe autostradali hanno segnalato un deciso aumento. I rialzi riguardano 19 tratte e sono arrivati ad un massimo del 2,3%, pari al tasso d’inflazione previsto per il 2024. In particolare, sulla rete autostradale italiana la variazione riconosciuta è di un +1,51%, mentre per le società concessionarie interessate dalla procedura di aggiornamento l’adeguamento è stato di un +2,3%.
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Non si segnalano, invece, aumenti per i pedaggi dell’Autostrada dei Parchi, la A24-A25. Il tratto è in concessione al gruppo Toto che ha garantito un costo inalterato fino al 2032.
Gli aumenti hanno portato varie associazioni a manifestare la loro posizione. Il Codacons considera gli aumenti come ingiustificati, dati i gravi disservizi registrati sulle autostrade nel 2023. Contro gli aumenti anche Assoutenti che sottolinea di come questi potrebbero contribuire ad ulteriori spinte inflazionistiche, soprattutto per i beni di largo consumo.
Nonostante le posizioni nette delle associazioni, gli aumenti si sono verificati e gli automobilisti dovranno tener conto nel prossimo viaggio di Pasqua. Su molte tratte si dovrà pagare una cifra più alta rispetto al passato, con la spesa che inciderà sul budget destinato per la breve gita di fine marzo.