In estate la casa può essere rinfrescata senza condizionatore tramite un trucco degli antichi romani: stupisce tutti.
La casa è un luogo in cui si trascorre gran parte del proprio tempo e si svolgono diverse attività. Oltre a migliorare la qualità della vita, rinfrescare la propria abitazione può anche avere un impatto positivo sull’umore e sulla produttività.
In genere si tende a rinfrescare il proprio spazio privato servendosi del lavoro dei condizionatori ma esiste un’altra strada davvero molto interessante: la tecnica dell’ombreggiamento. Questo metodo, tanto diffuso tra i popoli antichi e conosciuto anche dai romani, potrebbe essere la soluzione giusta. Scopriamo come funziona e come poter utilizzare al meglio questo trucco, così da mantenere la casa fresca durante le giornate più calde.
LEGGI ANCHE -> Casa in affitto, rinfrescare le pareti spetta all’inquilino che lascia l’appartamento?
Il metodo per rinfrescare la casa: era utilizzato dagli antichi romani
La tecnica dell’ombreggiamento si basa sull’apertura delle finestre situate sulle pareti non esposte direttamente alla luce del sole. In questo modo si impedisce al calore di entrare in casa e si mantiene un ambiente più confortevole e fresco.
Per utilizzare questo metodo è importante capire l’orientamento della casa rispetto al sole. Prima bisogna identificare le pareti che sono esposte al sole diretto durante le ore più calde della giornata. Di solito, queste pareti sono rivolte verso est e ovest, mentre quella a nord e sud sono meno esposte al sole e possono sfruttare la tecnica.
LEGGI ANCHE -> Profumare l’aria del condizionatore in poche mosse: sensazione di freschezza in tutta casa
Dopo aver individuate le pareti bisogna aprire le finestre su queste superfici. L’apertura creerà una circolazione d’aria che favorirà il raffreddamento naturale della casa. Da ricordare di tenere chiuse le finestre sulle pareti esposte al sole per evitare l’entrata del calore.
Questa strategia può essere accompagnata dall’evapotraspirazione. Qui è necessario scegliere piante native o adattate al clima locale per migliorare il processo che si vuole mettere in campo. Queste piante sono abituate alle condizioni specifiche dell’ambiente e riescono a gestire al meglio il rilascio di umidità.
Insomma, mettere in atto questi accorgimenti può essere utile sia sul piano ambientale che su quello del portafoglio. In vista delle giornate più cale i metodi appena descritti possono risultare assolutamente efficaci e soddisfacenti.