Le buche stradali possono arrecare danni alle auto, ma chi paga? Le informazioni da conoscere su risarcimenti e normativa.
Le strade italiane non presentano strade lineari che consentono ai veicoli di viaggiare senza problemi. In più zone ci sono buche che possono danneggiare auto, moto e mezzi di trasporti vari e per questo motivo è importante conoscere cosa accade in presenza di danni.
Le buche stradali rappresentano un problema sempre più attuale nelle città italiane. Nonostante un numero elevato di buche sono pochissimi gli automobilisti a sapere come comportarsi dopo aver subito un incidente causato da loro. In questo scenario diventa fondamentale conoscere i passaggi per fare richiesta di risarcimento, ottenendo così giustizia.
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Cosa fare in presenza di danni da buche stradali? La normativa italiana
La conduzione in strada deve tener conto anche delle buche che possono intaccare pesatamente l’equilibrio del veicolo. Non sempre si riescono ad evitare le buche e per tale ragione bisogna capire cosa dice la legge nel caso emergessero dei danni.
Gli articoli del Codice della strada e del Codice civile stabiliscono chi è responsabile delle buche in strada. L’ente proprietario o custode della strada è chiamato al risarcimento se non ha eseguito la dovuta manutenzione o non ha segnalato in maniera corretta l’imminente pericolo.
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Il danneggiato può richiedere il risarcimento se l’ente proprietario non ha adottato alcuna misura per evitare il danno. Tuttavia, se il conducente avrebbe potuto evitare problemi con una certa accortezza, la responsabilità può ricadere su di lui. In alcuni casi, come situazioni note al conducente o eventi imprevisti, chi gestisce la strada può essere esonerato dalla responsabilità.
Per avviare la fase di risarcimento è necessario inviare una richiesta formale al gestore o all’ente proprietario della strada in cui si è verificato l’incidente. La richiesta dovrebbe avere al suo interno una descrizione dettagliata della dinamica, fotografie dei danni e delle condizioni della strada, testimoni, rapporti delle forze dell’ordine e documentazione medica, qualora fosse necessaria.
È assolutamente importante rispettare i tempi di prescrizione e inviare la documenti secondo la modalità specificata dal gestore della strada. La prescrizione varia in base al tipo di danno subito e può essere di 5 anni per danni da caduta a piedi e 2 anni per danni da circolazione.