È possibile ottenere e richiedere il bonus per la rimozione amianto. Si tratta di un rimborso per le spese ingenti sostenute: ecco come funziona.
Sappiamo bene come l’amianto non sia più utilizzabile nel nostro paese. Tuttavia, è presente ancora in diversi siti e per questo bisogna smaltirlo. L’operazione per la rimozione, però, è molto costosa, ma per fortuna c’è la possibilità di poter ottenere un beneficio.
Il bonus per la rimozione dell’amianto non è altro che una detrazione fiscale che contente di ottenere uno sgravio fino al 50% della spesa sostenuta per lo smaltimento per il materiale, il quale in passato era molto utilizzato per realizzare industrie, capannoni, tetti e treni. A fornire i chiarimenti in merito all’incentivo è stata l’Agenzia delle Entrate la quale ha dato importanti informazioni su come richiedere l’agevolazione e quali sono i casi in cui è prevista.
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Fino a qualche anno fa, l’amianto rappresentava la soluzione più economica ed efficiente per l’isolamento termico. Dietro alcuni problemi legati alla salute delle persone, è stato deciso per il divieto dell’installazione proprio perché lo sfaldamento potrebbe provocare dei danni ai polmoni, oltre al fatto che le fibre potrebbero causare tumori al polmone, all’ovaio e alla laringe.
Sebbene ci sia il divieto, in Italia non c’è l’obbligo di rimuovere l’amianto e per questo la spesa è a cario del privato. Come si legge su Money, il prezzo per smaltire il materiale è di circa 20-25 euro al mq. Ma questo può aumentare nel caso in cui c’è il rischio di contaminazione e quindi bisogna procedere con l’incapsulamento.
L’Agenzia in tal sento ha precisato che è possibile ottenere la detrazione fiscale per le spese sostenute. Questo perché trova la sua applicazione nell’articolo 16-bis, comma 1, lett l del TUIR che prevede la possibilità di ottenere il 50% di rimborso su un ammontare di 96mila euro. Tuttavia, le detrazioni possono essere ottenute solo in base alla correlazione della capienza fiscale.
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Per ottenere gli incentivi fiscali per la rimozione dell’amianto bisogna fare attenzione al pagamento che deve essere tracciabile, quindi utilizzare un bonifico e non può avvenire in contanti. In merito alla causale, è necessario che si indica: “bonifico per detrazioni previste dall’ articolo 16-bis del DPR 917/1986”.
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