È possibile cambiare il gestore di telefonia mobile in modo del tutto gratuito: la procedura è semplicissima da seguire.
Il cambio del gestore telefonico è un’operazione spesso gratuita e che di norma richiede solo pochi giorni. Le principali compagnie dedicano molta attenzione ai clienti che intendono passare da un’operatore all’altro, donando a loro anche dei bonus specifici.
In un mercato delle offerte di telefonia mobile sempre in continuo cambiamento i consumatori possono palesare la volontà di cambiare frequentemente operatore. Per tale ragione bisogna conoscere tutte le fasi che portano a passare in modo gratuito da un gestore all’altro. Conoscendo questa procedura si potrà cambiare il proprio fornitore con estrema facilità.
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Come cambiare gestore telefonico gratuitamente: i passaggi della procedura
Le operazioni per cambiare operatore di telefonia mobile sono pochissime ma tutte importanti. In prima battuta è necessario iniziare il processo di sottoscrizione del nuovo contratto fornendo i dati personali e un documento di riconoscimento. Dopo la firma del contratto si potrà utilizzare la SIM del vecchio operatore fino all’SMS da parte del nuovo fornitore che annuncerà la corretta riuscita dell’operazione.
L’intera procedura ha una durata massima di cinque giorni e generalmente non presenta alcun costo. In alcune determinate situazioni, però, si potrebbero sostenere delle spese. Queste emergono quando si proviene da un contratto di abbonamento vincolante, recedendo prima della naturale scadenza e nel momento in cui la tariffa precedente include anche una spesa mensile per l’utilizzo di uno smartphone.
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In ogni caso il passaggio da un operatore all’altro non comporta la perdita del numero di telefono grazie alla portabilità, servizio sempre più richiesto dai clienti. Il passaggio ad un nuovo operatore porta l’utente a dover scegliere se cambiare o mantenere il proprio numero di telefono. In caso di portabilità le due compagnie dovranno comunicare per far sì che il nuovo contratto inizi con il numero già in essere.
L’operazione segue una tempistica composta da un periodo di attivazione e uno di realizzazione. La procedura richiede poche ore e, secondo quanto stabilito da AGCOM, il tempo massimo è di due giorni. Superato questo termine il cliente può chiedere un indennizzo in presenza di mancata effettuazione del servizio.