Continua ad essere attivo il bonus caldaia che consente di acquistare il dispositivo con un forte sconto: come funziona.
Rimane attivo anche per il 2024 l’incentivo che consente di acquistare una caldaia con una forte riduzione di prezzo. Il bonus caldaia coinvolge sia la fase di acquisto che quella di installazione, senza dimenticare il grande risparmio sui consumi che si accoglierà in futuro.
Sostituire la caldaia nel 2024 potrebbe essere una scelta importante soprattutto in presenza di incentivi dall’elevato valore. Questi resteranno fino al dicembre 2024, mentre per il 2025 si dovrà attendere un intervento legislativo che vada a prorogare la misura.
Le caldaie a gas sono alla fine del loro corso e il passaggio agli impianti legati a fonti di energia rinnovabili è previsto per il 2024, ma già nel 2025 le caldaie autonome non saranno più coperte da benefici e agevolazioni. Vediamo quindi come funziona il bonus caldaia e come effettuare la richiesta.
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Come funziona il bonus caldaia 2024: beneficiari e requisiti
Il bonus caldaia è un incentivo che consente al contribuente di poter sostituire la vecchia caldaia con una nuova, a condensazione di classe energetica A o oltre. Questa misura rientra nei lavori agevolati dall’Ecobonus e si rivolge a chi acquista impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione.
Gli importi e le regole dell’Ecobonus per i lavori di sostituzione della caldaia sono stati rivisti nel tempo, ma per quest’anno non si segnalano modifiche rilevanti. Il bonus può essere richiesto entro il 31 dicembre 2024 per le spese sostenute, tra cui quelle di montaggio e smontaggio.
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L’accesso alla misura deriva dal rispetto di specifici requisiti. In prima battuta l’intervento deve configurarsi come sostituzione parziale o totale del vecchio generatore termico e non come nuova installazione. Il nuovo generatore di calore a condensazione può essere ad acqua o ad aria.
Per richiedere il bonus è necessario conservare i documenti realizzati dal tecnico che ha eseguito l’intervento di installazione della caldaia e aver sostenuto il pagamento tramite mezzi tracciabili. Infine, è assolutamente importante effettuare la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dall’installazione della caldaia, con la scheda informativa dei lavori eseguiti e la certificazione della classe energetica.