Chi ha perso il lavoro può richiedere non solo la Naspi ma anche un bonus da 1.000 euro: come fare richiesta.
Quando si perde il lavoro è consuetudine fare richiesta alla Naspi, ma è possibile affiancarla un bonus che in pochi conoscono. Questo consente di poter accogliere 1.000 euro così da poter gestire al meglio la perdita di lavoro.
La misura a cui rivolgere l’attenzione è il Sostegno al Reddito (Sar), spettante a tutti i lavoratori prima assunti con uno o più contratti in somministrazione, indipendentemente se a tempo determinato, indeterminato o in apprendistato.
Il contratto in somministrazione riguarda quella tipologia particolare di lavoro caratterizzata dal coinvolgimento di tre soggetti: l’agenzia per il lavoro che assume il dipendente e l’utilizzatore, ossia l’azienda o il professionista presso cui il lavoratore esercita la mansione. Alla fine del contratto di lavoro e in presenza di specifici requisiti si può fare richiesta del Sostegno al Reddito: vediamo come.
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Quali sono i beneficiari del Sostegno al Reddito: le informazioni da conoscere
Il Sostegno al Reddito (Sar) non è erogato dall’Inps ma da Forma.Temp, Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione. Per avere diritto alla misura è necessario essere disoccupati da almeno 45 giorni e ritrovarsi in una delle seguenti condizioni:
- Maturato almeno 110 giorni di lavoro o 440 ore lavorate in caso di part-time nell’arco dell’ultimo anno a far data dall’ultimo giorno effettivo del lavoro in somministrazione;
- Conclusa la procedura in Mancanza di occasioni di lavoro (Mol) ai sensi dell’articolo 25 del Ccnl Agenzia per il lavoro;
- Maturato almeno 90 giorni di lavoro o 360 ore lavorate nell’arco degli ultimi 12 mesi a far data dall’ultimo giorno effettivo di lavoro in somministrazione.
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In presenza dei requisiti, in aggiunta alla Naspi, l’ex lavoratore in somministrazione può effettuare la richiesta. Nel caso soddisfi i requisiti ai punti 1 e 2 il Sostegno al Reddito sarà pari a 1.000 euro lordi, mentre nel terzo caso il contributo erogato sarà di 780 euro.
La domanda può essere presentata 60 giorni dopo da quando è trascorso il 45° giorno di disoccupazione. A seguire il lavoratore ha tempo altri 68 giorni per fare richiesta, pena la decadenza del diritto. La richiesta può essere eseguita rivolgendosi ad uno degli sportelli sindacali di settore (Cisl, Felsa, Cgil, Nidil, UilTempo) presenti in Italia oppure in totale autonomia sulla piattaforma FTWeb.