Esiste un’abitudine che ha un impatto negativo sulla longevità di vita. Molti la definiscono come il “nuovo fumo”: ecco di cosa si tratta.
Le abitudini salutari consentono di poter vivere una vita più lunga e senza grandi intoppi. Purtroppo questo percorso non è seguito da tutte le persone, anche perché di recente è emersa un’abitudine comune che manifesta un ostacolo anche per chi ha intrapreso un percorso salutare.
Le attività che hanno un’incidenza negativa sul corpo sono conosciute da tutti. Qui troviamo il fumo, un piano alimentare fatto da prodotti con zuccheri aggiunti e gli alcolici. A queste abitudini si affianca un’altra che secondo gli esperti tende da impedire di avere una vita longeva. Quest’ultimi hanno definito questa abitudine come il “nuovo fumo“, a dimostrazione dell’impatto che ha sull’organismo.
LEGGI ANCHE -> Vita sedentaria: quanto è diffusa e quali sono i rischi per la salute
L’abitudine comune che impedisce una vita più lunga: lo dicono gli esperti
L’abitudine da dover necessariamente cambiare se si vuole una vita lunga è quella di stare seduti per lunghi periodi nel quotidiano. Questo scenario è emerso a seguito di uno studio del 2018 pubblicato sul Journal of the American Medical Association.
L’indagine condotta dai ricercatori ha evidenziato che l’81% degli adulti americani stanno seduti per quattro ore o più ogni giorno e di questi il 26% si siede per almeno otto ore. La preoccupazione su questa abitudine nasce dal fatto che sembra essere associata ad un aumento del rischio di morte prematura.
LEGGI ANCHE -> Ti gira la testa quanto ti alzi da letto e sedia? Ecco il rimedio per non avere più problemi
I risultati di uno studio del 2023 pubblicato sul Journal of Diabetes Research sottolineano anche che maggiore è il tempo di seduta e più alta saranno i rischi. A maggior ragione se il tempo di seduta quotidiano è in media otto o più ore ed è abbinato a pochissima attività fisica.
Questa abitudine non deve essere messa definitivamente da parte ma bisogna limitarla per poter ridonare equilibrio al proprio organismo. I ricercatori suggeriscono di eseguire brevi pause di movimento, impegnandosi in un’attività leggera regolare. A tal proposito uno studio pubblicato su Medicine & Science in Sports & Medicine ha evidenziato la possibilità di camminare per 5 minuti ogni 30 per attenuare la maggior parte degli effetti negativi della seduta.
In conclusione, se si è seduti per più di quattro ore al giorno è necessario incorporare brevi pause dall’attività che si sta svolgendo. Se non è possibile farlo ogni 30 minuti si può anche procedere ogni ora o 90 minuti. Anche una passeggiata di cinque minuti a bassa intensità può offrire vantaggi.