In molti hanno problemi di memoria e dimenticano nomi e cose, due ricercatori hanno rivelato cosa fare per ricordare tutto.
Alle volte è molto complicato ricordare diversi tipi di informazioni e lo hanno confermato anche due dottoresse di psicologia cognitiva che hanno condiviso dei modi semplici per ricordare diversi tipi di informazioni.
Le dottoresse Megan Sumeracki e Althea Need Kaminske, nel loro libro The Psychology of Memory, hanno specificato che una certa dimenticanza è naturale perché permette al cervello di ricordare più cose. Hanno spiegato che la maggior parte delle persone passa molto tempo a cercare le chiavi, il telefono o altri oggetti.
Queste negligenze capitano in quanto i sistemi di memoria non sono progettati per ricordare dove si mettono le cose. Per fortuna, però, ci sono delle strategie per non avere problemi di memoria durante la quotidianità e non dimenticarsi delle cose importanti.
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Cosa fare per non avere problemi di memoria: le strategie
Le dottoresse hanno suggerito diverse strategie per aiutare le persone a ricordarsi di cose o persone. La tecnica “basata sugli eventi” è dedicata ai genitori che hanno i bambini piccoli di lasciare una borsa sul sedile posteriore dell’automobile per ricordarsi di togliere il bambino dal seggiolino.
Un’altra strategia utile è la tecnica della “pratica di recupero”, che consiste nell’estrarre i fatti dalla memoria. È stato suggerito a coloro che dimentica sempre il nome di un collega o una persona di rivolgersi a questi proprio con il nome, in questo modo la memoria si abituerà a quell’informazione.
È stato poi sottolineato dalle dottoresse che hanno effettuato la ricerca sulle funzioni cognitive che la memoria tendenzialmente diminuisce con il passare degli anni e può essere influenzata anche da una serie di fattori come l’alcol, i farmaci, il poco sonno, la caffeina o traumi alla testa.
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In ogni caso, il National Institute on Aging consiglia alle persone di rivolgersi al proprio medico curante nel caso in cui di dovessero ritrovare a porre le stesse domande ripetutamente, oppure a perdersi in alcuni luoghi che fino a qualche tempo prima erano familiari, ad avere difficoltà a seguire delle ricette in cucina o delle indicazioni stradali; così come un campanello d’allarme è anche sentirsi confusi.