Google è pronta ad implementare una funzione salva privacy. La novità tiene lontano i più “curiosi”: come funziona.
L’azienda di Mountain View è al lavoro per fornire agli utenti delle soluzioni che vadano ad aumentare la privacy e la sicurezza. In questo ambito sta per entrare in scena una funzionalità in grado di rendere la vita dura ai più “curiosi”.
Oltre alla funzione “Trova il mio dispositivo“, Google vuole implementare per i suoi utenti una funzione che permette di bloccare un dispositivo da remoto, semplicemente utilizzando il numero di telefono senza dover fare ricorso alle classiche credenziali di accesso. Una svolta non affatto da sottovalutare perché i malintenzionati possono agire in qualsiasi momento.
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La nuova funzione Google aumenta la privacy: dispositivo bloccato tramite numero di telefono
Gli esperti di casa Google sono sempre più impegnati ad implementare delle opzioni che vadano a regalare un’esperienza sicurissima. Questa volta l’azienda sta sviluppando una funzione che consente di bloccare il dispositivo smarrito o rubato utilizzando il numero di telefono, senza che il tablet o lo smartphone sia connesso alla rete o ci sia la necessità di effettuare il login.
Google ha specificato che con questa funzione gli utenti possono contrastare il furto del dispositivo semplicemente dirigendosi alla pagina android.com/lock e inserendo il loro numero di telefono per bloccare il dispositivo.
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Al momento la funzione è ancora in fase di sviluppo e per questo motivo non è disponibile nell’app. Tuttavia, Assemble Debug ha evidenziato che la funzione di blocco remoto sarà resa disponibile per i dispositivi con Android 10 o versioni superiori, tramite uno specifico aggiornamento di Google Play Services. L’update dovrebbe arrivare in queste settimane e permetterà ai tanti utenti che utilizzano i servizi Android di poter essere un po’ più tranquilli.
Dunque ancora una volta l’azienda americana implementa una funzione che rende più sicura l’esperienza degli utenti. In qualsiasi situazione si potrà conoscere la posizione esatta del proprio dispositivo e agire di conseguenza procedendo al blocco che non consente ai malintenzionati di poter visualizzare il contenuto presente all’interno. Un’ulteriore misura di sicurezza necessaria visti i tanti pericoli che possono emergere sia sul il web sia nella vita di tutti i giorni.