Un particolare elemento rivela se in casa c’è un elettrodomestico particolarmente energivoro: ti farà risparmiare tanto denaro.
Ogni abitazione è dotata di elettrodomestici che aiutano a eseguire le faccende domestiche con più semplicità. Questi per funzionare hanno bisogno di energia e tale passaggio incide inevitabilmente sul prezzo in bolletta. Per questo motivo è importante capire qual è il dispositivo che richiede un’alta quantità di energia per eseguire il suo lavoro.
Negli ultimi anni i costi dell’energia elettrica sono saliti in maniera vertiginosa, imponendo ai consumatori di mettere in campo delle strategie per salvaguardare i propri risparmi. Tra le tante tecniche emerse nel tempo c’è una che riesce ad indicare qual è l’elettrodomestico più energivoro della casa.
Per arrivare alla risposta è necessario affidarsi ad un singolo elemento. Questo permette di fare luce su qualche dispositivo incide maggiormente in bolletta, così da porre rimedio continuando ad utilizzare l’elettrodomestico ma riducendo il suo consumo.
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Le buone abitudini in ambito di risparmio energetico possono essere affiancate ad un elemento che consenti di capire qual è l’elettrodomestico più energivoro: gli energy meter, ovvero una categoria di prodotti utili a monitorare il consumo istantaneo o periodico dei dispositivi alimentati da energia elettrica.
Gli energy meter consentono di rilevare dati precisi di consumo relativi non solo all’energia elettrica, ma anche all’acqua corrente e gas. In pratica un contatore analizza i consumi, effettua in maniera autonoma le autoletture e offre un migliore monitoraggio della rete in frequenza maggiore, permettendo di ridurre i consumi e avere bollette collegate al reale utilizzo.
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Ci sono diversi dispositivi che possono essere collegati ai nodi della rete elettrica di casa, ma l’installazione e l’uso potrebbero non essere alla portata di tutti. Tuttavia, questo tipo di apparecchiatura non è molto complessa e si aggiunge al contatore elettrico consentendo un monitoraggio dei consumi più da vicino.
I modelli più semplici si dotano di uno schermo LCD che fornisce i dati sui consumi e consente la loro lettura, mentre in quelli più avanzati hanno al loro interno un modulo Wi-Fi. Questo aspetto rappresenta un vantaggio rilevante, in quanto il dispositivo non fornirà solo il monitoraggio ma la possibilità di accendere e spegnere la fornitura a distanza.
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