Un gruppo di scienziati ha allertato tutto il pianeta dopo aver determinato di recente la data esatta in cui avverrà la fine del mondo.
I mammiferi hanno dominato il Pianeta per circa 55 milioni di anni attraverso gli adattamenti e la resistenza al riscaldamento e al raffreddamento durante il Cenozoico, la quale è l’ultima divisione della scala temporale geologica che ha avuto inizio dopo l’estinzione dei dinosauri e che si estende fino ai giorni nostri.
La scienza ha fatto notevoli passi avanti nel campo della ricerca ed è assolutamente interessante prendere in considerazione un nuovo studio pubblicato sulla rivista specialistica Nature Geoscience che ha rivelato importanti novità sul tema, prevedendo la data esatta in cui ci sarà l’estinzione di massa che poterà il mondo a non essere più lo stesso.
Per provare e confermare questa teoria, un team di scienziati dell’Università di Bristol nel Regno Unito ha utilizzato modelli climatici avanzati e computer moderni per proiettare come la fusione dei continenti in un unico supercontinente influenzerà il clima e l’abitabilità della Terra.
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Quando è prevista la fine del mondo secondo la scienza?
Gli scienziati hanno sottolineato che le condizioni che rendono la Terra naturalmente inospitale per gli esseri umani e per tutti i mammiferi potrebbero svilupparsi prima rispetto a quanto ipotizzato qualche tempo fa per via dei processi a lungo termine legati alla tettonica a placche. Lo studio indica che l’attuale riscaldamento globale farà aumentare le temperature al di sopra dei limiti fisiologici, rendendo alcune parti del mondo inabitabili.
Ci saranno degli scenari ad elevate emissioni che suggeriscono che alcune soglie termiche fisiologiche verranno superate principalmente nelle regioni costiere dei continenti Africa, Oceania, Europa e Asia meridionale. Tutta la vita, hanno sottolineato gli scienziati, finirà in una serra incontrollata quando la radiazione solare assorbita supererà l’emissione di radiazione termica di diversi miliardi di anni.
Gli esperti in materia hanno sottolineato che tra 250 milioni di anni tutti i continenti convergeranno per formare il supercontinente Pangea Ultima. Tuttavia, gli scienziati hanno avvertito che le condizioni che minacciano il dominio dei mammiferi sulla Terra potrebbero verificarsi anche prima della data indicata dallo studio. Secondo le previsioni, Pangea Ultima si formerà quando il Sole emetterà il 2,5% di energia in più rispetto a oggi. A questo punto, la Terra potrebbe raggiungere un punto critico che la renderebbe inabitabile per la vita dei mammiferi.
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Gli autori dello studio hanno spiegato che il nuovo supercontinente creerebbe una tripla minaccia per tutti i mammiferi presenti sulla Terra: l’effetto continentalità, un sole più caldo e più CO2 nell’atmosfera, che aumenterebbe il calore in gran parte del pianeta. Si potrebbero prevedere temperature diffuse comprese tra 40 e 50 gradi Celsius.