Il colesterolo alto passa da sintomi che non devono essere sottovalutati. Ecco quali sono le misure preventive da adottare.
Il colesterolo alto è una condizione comune che può avere una serie di implicazioni sulla salute cardiovascolare. Tale sostanza lipidica è fondamentale per il corpo ed è coinvolta nella produzione di ormoni, vitamina D e acidi biliari. Tuttavia, i livelli nel sangue alle volte superano determinate soglie e quando accade possono verificarsi problemi di salute.
Se si è soggetti a questa problematica è necessario conoscere i sintomi che fanno capire di come il colesterolo abbia superato determinate soglie. Anche perché il colesterolo alto non provoca sintomi evidenti e può passare sottotraccia per diverso tempo. Ci sono però dei segni correlati ad un’alta concentrazione di colesterolo nel sangue e che potrebbero avere una certa rilevanza: vediamo insieme quali sono.
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Come rilevare il colesterolo alto: sintomi e misure preventive
I sintomi che fanno capire la presenza di un alto livello di colesterolo sono vari. Si parte dal dolore al petto a causa dell’accumulo di placca nelle arterie coronarie che può causare anche angina. Bisogna ricordare che il dolore al petto può essere causato anche da altri fattori, quindi la valutazione medica è una tappa obbligatoria per ricevere una diagnosi accurata.
Ci sono poi gli Xanelasmi e gli Xantomi. I primi sono depositi di grasso di colore biancastro o giallo che emergono sulla pelle interno agli occhi, mentre i secondi sono depositi di colesterolo che si accumulano sotto la pelle, generando escrescenze o noduli di colore arancione o giallo. Quest’ultimi possono apparire sulle mani, sulle ginocchia, sui gomiti e in altre zone del corpo. In entrambi i casi bisogna fare valutare al medico se tali sintomi si collegano a questa patologia.
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Altro sintomo da segnalare è l’arcus senilis, un anello grigio o bianco che appare interno alla cornea dell’occhio. La sola presenza di questo anello non è sufficiente però a diagnosticare il colesterolo alto. Infine, troviamo i problemi di circolazione che causano stanchezza, crampi e dolori alle gambe. Anche in questo caso tali sintomi possono riferirsi ad altre condizioni mediche.
I sintomi descritti possono fornire un’indicazione di una possibile ipercolesterolemia, ma la diagnosi definitiva deve essere fatta solo da uno specialista. La conferma passa dall’esecuzione di test specifici, come il lipidogramma che misura i livelli di colesterolo totale, LDL (lipoproteine a bassa densità), HDL (lipoproteine ad alta densità) e trigliceridi nel sangue. Il test del colesterolo è un tassello essenziale nell’ambito di prevenzione delle malattie cardiovascolari e dovrebbe essere eseguito con una certa regolarità.