Influenza durante l’estate, problema fastidioso: i motivi per cui succede

Pubblicato il giorno

da Giovanni Cristiano

nella categoria: Lifestyle

L’influenza può arrivare anche quando fa caldo, ma da cosa dipende? Ecco tutti i motivi sul perché si verifica.

La stagione più fredda è ormai alle spalle ma il pericolo influenza è ancora presente, perché può emergere con estrema facilità anche durante il periodo più caldo dell’anno. L’eventuale contagio palesa un problema sicuramente fastidioso che porta a dover comprendere i motivi per cui avviene.

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I motivi dell’influenza estiva – (Machedavvero.it)

È sicuramente molto fastidioso ammalarsi quando fa caldo, poiché bisogna adottare precise misure per recuperare la propria salute che non sono comode da attuare durante l’estate. Per tale ragione oltre a prendere le giuste contromisure, è utile conoscere perché ci si ammala anche quando fa caldo: la risposta non è così scontata come si crede.

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Quali sono i motivi che fanno emergere l’influenza quando fa caldo

Il National Institutes of Health degli Stati Uniti ha evidenziato che i sintomi del raffreddore possono essere causati da oltre 200 virus diversi. Ognuno di essi può causare una problematica diversa, che poi porta ai primi sintomi di un’influenza.

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I raffreddori estivi sono causati dagli enterovirus – (Machedavvero.it)

I raffreddori invernali sono causati di solito da un gruppo di germi noti come rinovirus. Questi insieme ad altri virus innescano il raffreddore e sembrano capaci di sopravvivere meglio in ambienti più freddi. Non è un caso che aumentano da settembre e tendono a diminuire dal mese di maggio.

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Durante i mesi estivi, lo scenario virale cambia sensibilmente. I raffreddori estivi sono causati da virus diversi da quelli che agiscono in inverno, ha spiegato il dottor Michael Pichichero, pediatra e ricercatore di malattie infettive presso il Rochester General Hospital Research Institute di New York.

Quando si parla di raffreddori estivi si fa riferimento ad un’infezione da enterovirus non polio. Questi possono infettare i tessuti del naso e della gola, degli occhi, dell’apparato digerente. Gli oltre 60 tipi di enterovirus non poliomielitici sono molto diffusi e sono il secondo tipo più comune di virus che infetta le persone, dopo i rinovirus. Di solito tendono ad evidenziarsi maggiormente nel periodo compreso tra giugno e ottobre.

Dunque, anche in estate bisogna comportarsi in modo da non prendersi un raffreddore che potrebbe rovinare più giornate. Per questo motivo è adeguato prestare attenzione anche durante i prossimi mesi segnati dal caldo.

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