A differenza di quanto si potrebbe immaginare, l’oggetto più sporco della casa non si trova in bagno ma in un’altra stanza: ecco qual è.
Nella frenetica routine quotidiana che tutti conducono è normale procrastinare le faccende domestiche a causa del poco tempo a disposizione. Non sempre, infatti, si ha tempo per occuparsi della casa, tanto da lasciare alcune aree totalmente sporche.
È importante essere consapevoli dell’importanza di prendersi cura dell’igiene non solo personale, ma anche dell’ambiente in cui si vive in quanto ogni stanza della casa è soggetta ad accumulo di germi, batteri e acari. Una delle stanze più sporche è certamente il bagno, ma la cosa interessante è che l’oggetto più sporco si trova nella camera da letto, una stanza insospettabile.
LEGGI ANCHE -> Gli esperti lanciano l’allarme: questo luogo molto frequentato può essere più sporco di un sedile del water
C’è un interessante studio condotto dall’azienda americana specializzata in articoli per la casa Amerisleep, da cui è emerso che un cuscino non lavato può accumulare fino a 3 milioni di batteri, ovvero circa 17mila volte superiore al numero medio di microrganismi presenti in un water.
Dalla stessa analisi effettuata anche su materassi e lenzuola è emerso che le coperte sono un serbatoio che può scatenare una serie di malattie potenzialmente dannose se non si agisce tempestivamente al riguardo, come ad esempio lavarle spesso e con prodotti igienizzanti.
È emerso anche che gli oggetti in tessuto o imbottiti come cuscini, sedie e tende sono difficili da pulire e potrebbero non essere disinfettati a dovere, al di là della semplice rimozione di alcune macchie visibili a occhio nudo. Quindi il consiglio è sempre quello di lavarsi le mani dopo averle toccate.
Gli esperti hanno poi indicato che le lenzuola e la biancheria da letto in genere dovrebbe essere cambiate una volta alla settimana oppure ogni due settimane. Inoltre, le persone che soffrono di alcune condizioni mediche o allergie, potrebbe essere necessario cambiarle più frequentemente, ad esempio ogni tre o quattro giorni, per ridurre l’accumulo di allergeni e batteri.
LEGGI ANCHE -> Pulire bagno, con questa soluzione fatta in casa torna splendente: addio allo sporco per sempre
Hanno sottolineato, inoltre, che il cambio delle lenzuola dovrebbe essere più frequente quando ci sono le temperature elevate o un’ondata di caldo, questo perché si suda molto di più. È stato poi spiegato che l’accumulo di sudore e cellule morte provoca la crescita di acari che possono provocare fastidi ed eruzioni cutanee.
Il bonifico postale è uno strumento molto utile per trasferire denaro. Vi spieghiamo come si…
Nel 2025 verranno applicati nuovi metodi di calcolo delle pensioni? Ecco come raggiungere un importo…
La muffa in bagno è un problema? Scopri come eliminarla in pochi minuti con un…
Il Decreto Coesione ha introdotto delle fondamentali agevolazioni per sostenere l'occupazione delle categorie più a…
Pasta Eurospin, chi la produce veramente? Attenzione agli scaffali: cosa controllare per scoprire la vera…
Se abiti in condominio devi rispettare precise regole per gli addobbi di Natale, per scongiurare…