Nuovo virus trasmesso dalle zanzare, lanciato l’allarme: sale la preoccupazione internazionale

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da Giovanni Cristiano

nella categoria: News

Si diffonde l’allarme in merito ad un nuovo virus trasmesso dalle zanzare. La preoccupazione internazionale sale: cosa sta succedendo.

La preoccupazione internazionale sta aumentando sempre di più a seguito di un virus trasmesso dalle zanzare. Questi insetti saranno protagonisti ancora una volta in estate, ma potrebbero creare una situazione non affatto positiva.

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Allarme per un nuovo virus trasmesso dalle zanzare – (Machedavvero.it)

Il mondo intero negli ultimi anni è stato letteralmente sconvolto dal coronavirus e per tale motivo la guardia si mantiene sempre alta quando si verificano evoluzioni del genere. Questa volta a far salire l’agitazione è un’allerta sanitaria emessa a causa della febbre Oropouche, una malattia trasmessa dalle zanzare e che ha già colpito diversi paesi dell’America Latina.

Il Messico ha emesso un’allerta sanitaria, ma è solo uno dei paesi coinvolti su questo nuovo e preoccupante virus. Data la recente evoluzione anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato un suo monito affinché i casi non aumentino.

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Forte preoccupazione per la febbre Oropouche: cos’è e le raccomandazioni dell’OMS

La febbre Oropouche è una malattia che presenza sintomi come febbre alta, forte mal di testa, nausea, dolori muscolari ed eruzioni cutanee. Tali sintomi possono durare da 3 a 6 giorni, ma a preoccupare le autorità mondiali e i paesi coinvolti è il periodo di incubazione del virus, in quanto può variare da 4 a 8 giorni e in alcuni casi estendersi fino a 12 giorni.

febbre oropouche: cos'è
Aumenta la preoccupazione sulla febbre Oropouche – (Machedavvero.it)

Al momento la maggior parte dei pazienti guarisce in circa una settimana, anche se alcuni sintomi restano oltre la guarigione e tale passaggio può portare a gravi complicazioni fino a risvolti molto negativi come il decesso.

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L’OMS ha sottolineato l’importanza di includere questa malattia nella diagnosi differenziale di altre malattie comuni nella zona delle Americhe. Inoltre, l’Organizzazione Mondiale raccomanda la vaccinazione contro la febbre gialla almeno 10 giorni prima di recarsi nelle zone a rischio. Sebbene questo vaccino non prevenga la febbre Oropouche, può sicuramente aiutare ad evitare altre complicazioni.

Per ridurre il rischio infezione è consigliato usare del repellente contenenti DEET, IR3535 o icaridina sulla pelle esposta, indumenti protettivi e particolare attenzione ai sintomi, perché in presenza di quest’ultimi bisogna immediatamente consultare il medico. Queste misure sono utili per prevenire la trasmissione della malattia per coloro pronti a viaggiare verso i paesi colpiti.

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