Il cattivo odore dal cuoio capelluto è un problema comune, ma può essere risolto con alcuni metodi senza per forza lavare i capelli.
Uno principali segni di un cuoio capelluto sano è la freschezza. Se questo emana un cattivo odore anche dopo lo shampoo, ciò potrebbe indicare uno squilibrio. Infatti, avere l’impressione che i propri capelli siano puliti non garantisce necessariamente che il cuoio capelluto sia adeguatamente pulito.
Il cattivo odore dal cuoio capelluto ha può essere causato da diversi fattori tra cui la presenza di infezioni batteriche o fungine, dal sebo in eccesso, dalla mancanza di igiene ma anche dalle aggressioni esterne dato che ogni giorno le particelle di inquinamento si depositano sul corpo, quindi anche sul cuoio capelluto e sui capelli. Aumentare la frequenza dei lavaggi può sembrare la soluzione naturale e logica per avere capelli puliti e freschi.
Tuttavia, il lavaggio quotidiano dei capelli può rovinare la cute, ma anche amplificare e sbilanciare il ciclo del sebo e può portare alla formazione di odori indesiderati se non si usano i prodotti giusti. Con il passare del tempo le lunghezze perdono idratazione e i capelli diventano più secchi. È un circolo vizioso in cui il cuoio capelluto è sempre più grasso e secco. Per fortuna ci sono 7 metodi per eliminare il cattivo odore.
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I 7 metodi per eliminare il cattivo odore dal cuoio capelluto
Il primo consiglio per eliminare definitivamente il cattivo odore dal cuoio capelluto è quello di usare i prodotti secchi; non tutti sanno che il lavaggio a secco è un ottimo trucco per mantenere il cuoio capelluto fresco tra un lavaggio e l’altro e aiuta a neutralizzare gli odori. Optare anche per l’uso di oli essenziali che hanno un buon profumo e anche proprietà antimicrobiche che aiutano a combattere batteri e funghi.
Una buona soluzione è anche usare le polveri assorbenti come borotalco o la polvere di riso che assorbono l’olio in eccesso e neutralizzano gli odori. Per chi cerca una soluzione rapida ed efficace ai cattivi odori può prendere in considerazione l’uso delle salviette antibatteriche che rinfrescano il cuoio capelluto. È risaputo come l’aceto di mele abbia proprietà antimicrobiche e se mischiato con acqua in flacone spray si può spruzzare sui capelli.
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Non tutti sanno che il regime alimentare può influenzare sull’odore del cuoio capelluto. Nel caso in cui ci siano cattivi odori l’ideale è pensare di cambiare dieta, aumentando il consumo di frutta e verdura fresca che elimina le tossine e anche i cattivi odori. Chiudiamo la lista con ricordarsi di arieggiare i capelli è importante quindi lasciare i capelli sciolti per lasciare respirare il cuoio capelluto.