Google Maps ha introdotto una nuova funzione che potrebbe essere una svolta per gli utenti: ecco di che cosa si tratta.
La tecnologia ha fatto enormi passi avanti negli ultimi anni, agevolando in modo netto la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Tante sono le applicazioni disponibili e una delle più utili è senza dubbio quella che garantisce le informazioni in tempo reale su traffico, GPS e trasporto pubblico.
Tra le ultime importanti novità in ambito tecnologico è proprio che Google Maps ha integrato una nuova funzionalità che può rivelarsi molto utile per la vita degli utenti, soprattutto per coloro che hanno una qualche tipo di disabilità fisica o lesione. In sostanza, si tratta di segnalazioni effettuate dall’app su luoghi di trasporto pubblico con poca accessibilità. È certamente un aiuto per quella categoria di persone che ha una disabilità.
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Come funzione la segnalazione su Google Maps per le aree con poca accessibilità?
La nuova funzionalità di Google Maps per la segnalazione di aree di trasporto pubblico con poca accessibilità è una delle importanti novità introdotte di recente dall’azienda americana. È molto utile per gli utenti ed è già disponibile per i dispositivi iOS e Android, ma anche per il desktop.
Un aspetto molto importante è che questa funzionalità non è affatto difficile da usare. Bisogna seguire solo una serie facile di passaggi per poterla avere: aprire Google Maps e digitare la destinazione verso cui si vuole andare; poi fare clic sui tre punti nell’angolo in alto a destra e andare su Opzioni e poi sulla modalità Accessibile in sedia a rotelle.
Fatto ciò, è previsto l’utente riceva sempre un avviso quando la destinazione che ha impostato non è compatibile con la mobilità ridotta. In questo modo, organizzare un viaggio, soprattutto con accompagnatori portatori di disabilità fisica, diventa molto più semplice.
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Il problema principale, però, è che per il momento la risorsa in questione è disponibile solamente in alcune città, come New York, Parigi, Seattle, Boston, Budapest e Brisbane. La cosa che in molti si domandano è se questa funzione arriverà o meno in Italia. Ma oggi è difficile trovare una risposta e si dovrà aspettare e vedere se Google deciderà di espandere questo strumento. Quello che è certo è che potrebbe tornare molto utile a coloro che ne hanno più bisogno.