Tutti coloro che hanno uno smartphone Android dovrebbero attivare subito il risparmio energetico: ecco qual è il motivo e come farlo.
Conoscere tutte le funzioni del proprio telefono e come attivare e personalizzare le varie modalità presenti nel dispositivo consente agli utenti di sfruttare al meglio tutte le opzioni. In alcuni casi è davvero utile per rimanere con la batteria scarica.
La batteria è una delle componenti più importanti del cellulare in quanto permette al dispositivo di funzionare senza essere collegato a una fonte di alimentazione. Senza una batteria efficiente per il proprio telefono, le prestazioni ne risentono notevolmente, limitando così la capacità di svolgere attività importanti durante la giornata come inviare messaggi, fare chiamate, navigare sul web o usare le app.
Una batteria che si scarica velocemente può causare lo spegnimento del cellulare nei momenti critici della giornata, compromettendo sia la produttività che la comunicazione. Con il passare del tempo, la capacità della batteria si riduce e non sarà in grado di trattenere la stessa energia di quando era nuova. Ma non tutti sanno che per aggirare questo problema bisogna attivare la modalità risparmio energetico.
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La maggior parte dei telefoni Android dispone di una modalità di risparmio della batteria standard, ma alcuni modelli, come Google Pixel, hanno un asso nella manica: la modalità di risparmio energetico estremo. Questa modalità fa un ulteriore passo avanti, mettendo in sospensione la maggior parte delle app e limitando le funzioni del cellulare per assicurare agli utenti di avere energia quando ne hanno più bisogno.
Per attivare e configurare la modalità di risparmio energetico estremo sul cellulare Android, bisogna seguire alcuni semplici passaggi. Innanzitutto, scorrere verso il basso dalla parte superiore dello schermo per aprire il pannello delle impostazioni rapide e premere a lungo l’icona Risparmio batteria. Ed è proprio qui che bisogna attivare Extreme Battery Saver toccando l’icona di ingranaggio per personalizzare le impostazioni.
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Una volta attivata la funzione, è possibile personalizzare quali app si desidera che continuino a funzionare in questa modalità e quelle che invece si vorrebbe far funzionare normalmente. Ciò è molto utile per mantenere attive le app essenziali, come messaggistica, calendario, calcolatrice, telefono o mappe, mentre il resto rimane inattivo per risparmiare energia della batteria ed evitare che si scarichi più in fretta.
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