Non si lava da più di 8 anni, cosa accade al corpo? Incredibile cosa è gli è successo

Pubblicato il giorno

da Giovanni Cristiano

nella categoria: Lifestyle

Un medico ha deciso di non lavarsi per più di 8 anni per scoprire cosa accade al corpo: ecco la risposta rilevata.

La scienza continua ad analizzare molti aspetti del corpo e dell’organismo. In questa direzione c’è da segnalare la decisione di un noto medico, presa nel 2015, di smettere di fare la doccia per valutare cosa accade al corpo. Questa scelta, in controtendenza rispetto ai valori che l’attuale società valorizza, si basava su una curiosità scientifica.

non lava anni cosa accade corpo
Un medico ha deciso di non fare più la doccia dal 2015 – Foto: Canva – (Machedavvero.it)

James Hamblin, medico specializzato in medicina preventiva e professore presso la School of Public Health dell’Università di Yale è stato protagonista in prima persona di un esperimento che ha catturato l’attenzione generale. L’esperto ha deciso di esplorare gli effetti di un’igiene minima sulla salute della pelle e sul benessere generale.

Hamblin ha deciso di avviare un’indagine approfondita su come le moderne pratiche igieniche possano influenzare la salute. L’obiettivo stabilito è quello di consentire al corpo di raggiungere un equilibrio naturale con gli oli e i microbi presenti sulla pelle.

LEGGI ANCHE -> Lavarsi bene, una ‘regola della nonna’ sorprende: è stata confermata dalla scienza

Cosa succede al corpo se si effettua un’igiene minima: l’esperienza di un medico

Il Dottor James Hamblin ha sostenuto fin dal primo momento che riducendo l’uso di prodotti aggressivi, il corpo riesce a regolare la sua produzione di oli e a mantenere un ambiente microbico più sano e stabile, con la pelle che palesa meno problemi rispetto al passato perché l’intero ambiente è meno volatile.

esperienza medico corpo senza doccia
Cosa accade al corpo se non lo si lava frequentemente – Foto: Canva – (Machedavvero.it)

Hamblin sostiene anche che l’odore corporeo non è necessariamente un indicatore di sporcizia, ma di squilibrio microbico. Sottolinea che l’odore è prodotto da batteri che si nutrono delle secrezioni oleose delle ghiandole sudoripare e sebacee. Quando si applicano prodotti specifici si va ad alterare l’equilibrio naturale dei microbi, favorendo possibili cattivi odori.

LEGGI ANCHE -> Sei sicuro di lavarti bene? Queste 3 parti del corpo sono le più sporche: lo dice uno studio

Il cambiamento evidenziato dal medico non è stato netto ma graduale, che ha comportato una riduzione progressiva dell’uso di prodotti per l’igiene. Hamblin ha iniziato facendo sempre meno docce e riducendo la quantità di detergente, shampoo e altri prodotti dedicati alla cura personale. In questo modo il corpo si è lentamente adattato, riducendo al minimo le sensazioni di disagio e gli odori.

Inoltre ha spiegato che anche se non si fa la doccia, è possibile farsi una risciacquata quando se ne ha bisogno, soprattutto quando i capelli non sono in perfetto ordine. È possibile procedere anche strofinando le mani e pettinando i capelli di tanto in tanto. Infine, il medico suggerisce l’adozione di docce brevi e meno frequenti per poter valutare un’alternativa che si distacca dalle regole igieniche convenzionali.

Gestione cookie