Gli utenti dovrebbero prestare molta attenzione alla nuova truffa su Booking, una della app più usate: ecco come i criminali svuotano i loro conti.
I criminali informatici sanno sempre approfittare dell’evoluzione continua della tecnologia per creare delle opzioni efficaci che catturino l’attenzione del popolo del web. Non solo i social, ma anche le piattaforme digitali sono un mezzo per mettere in pratica le loro strategie per ingannare gli utenti che corrono il rischio di ritrovarsi con i conti svuotati.
Sono ormai diversi anni che le persone sono interessate alla prenotazione degli alloggi online e i criminali informatici non hanno perso l’occasione di sfruttare questa possibilità per farle cadere in una truffa. Gli hacker hanno deciso di usare Booking per ingannare gli utenti. I truffatori approfittano di periodi caldi di prenotazioni per andarsi a inserire all’interno dell’ampio catalogo di alloggi e case disponibili per l’affitto durante le vacanze.
È importante sottolineare che, sebbene la piattaforma digitale in questione sia sicura e rispetti le misure necessarie per proteggere i propri utenti da ogni tipologia di truffa e inganno, molti utenti continuano a cadere nella trappola dei truffatori fornendo inavvertitamente accesso a diversi dati sensibili, facilitando così le truffe ai loro danni.
Come riconoscere una truffa su Booking
Le varie testimonianze hanno spiegato che la truffa sarebbe avvenuta a causa del processo di pagamento anticipato della casa presa in affitto, essendo questo uno dei raggiri più comuni che si possono verificare. Tutti i pagamenti vengono fatti all’interno della stessa app in quanto il prezzo totale include ogni costo associato al servizio.
I criminali contattano gli utenti dicendo loro che la “prenotazione è stata cancellata a causa di un problema con la carta di credito”. Un messaggio che attira le persone che hanno come obiettivo quello di risolvere subito il problema per evitare di rimanere senza una casa durante le vacanze.
I truffatori sono in grado di farsi passare come proprietari di un hotel e dirottare gli utenti su un altro link per fare l’accesso alla struttura così da risolvere il problema a dell’alloggio. Peccato che quel link non è altro che un inganno, ovvero una classica truffa di phishing che portano le persone a cliccarci su per inserire tutti i dati personali e sensibili con la speranza di trovare un alloggio.
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È stato sottolineato che per il momento i criminali sono riusciti a rubare fino a 1500 euro a persona con questa truffa. In pratica, ogni vittima ha compilato un modulo con tutte le informazioni personali e bancarie una volta entrati nel link del sito ingannevole. Il consiglio è sempre quello di prestare la massima attenzione.