Gli scienziati hanno avvertito la popolazione in merito ad alcuni cibi che presenterebbero la stessa pericolosità del tabacco per la salute delle persone: ecco quali sono.
Dopo alcuni studi e analisi effettuati su alcuni alimenti è stato lanciato ufficialmente l’allarme su un gruppo di cibi molto consumati dalle persone in tutto il mondo. A farsi portavoce di questa notizia è stato Carlos Monteiro dell’Università di San Paolo in Brasile, il quale ha spiegato nel dettaglio che cosa non mangiare.
L’esperto e il suo gruppo di ricercatori ha sottolineato come gli alimenti ultraprocessati (Ultra-processed foods UPF) siano molto pericolosi per la salute delle persone. Gli scienziati hanno sostenuto con fermezza non solo che danneggiano il corpo umano, ma che questi cibi presentano gli stessi rischi del tabacco e per questo motivo dovrebbero essere tassati pesantemente per tutelare la vita e la salute dei consumatori.
La comunità scientifica ha messo in guardia tutti contro questi alimenti in quanto portano obesità e altre malattie come il diabete. Tra l’altro, i ricercatori hanno sottolineato come i cibi UPF stiano sostituendo le varie diete, portando quindi un aumento del cancro, delle malattie cardiache e del diabete di tipo 2, ma anche morti premature e disturbi mentali.
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Come riconoscere i cibi ultraprocessati al supermercato
Per poter riconoscere subito i cibi ultraprocessati è bene fare attenzione a 5 particolari presenti sull’etichetta di un alimento. Il primo notare se l’elenco degli ingredienti è lungo, in questo caso la probabilità di ritrovarsi con un alimento ultraprocessato è molto alta, soprattutto perché il rischio è la presenza di additivi, dove alcuni di questi compaiono dietro al codice con la lettera E.
È importante ricordarsi di osservare anche se gli ingredienti hanno dei nomi sconosciuti o difficili come proteine reidratate, idrolizzato, maltodestrine e molti altri ancora. Il terzo dettaglio da prendere in considerazione è quello se gli alimenti sono a basso contenuto di zucchero o grassi o ricco di fibre, in questo caso vuol dire che potrebbero essere denaturato per sostituire lo zucchero con ingredienti come dolcificanti o maltodestrine.
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Il quarto elemento da vedere è se la confezione è molto colorata o rivolta ai bambini, questo soprattutto quando il cibo in considerazione è dolce. L’ultimo particolare da tenere a mente quando si va al supermercato è quello se il cibo ha un prezzo basso, visto che i produttori in questi casi potrebbero aver sostituito gli ingredienti più costosi con degli aromi artificiali, fibre che danno consistenza, esaltatori di sapidità o altro ancora.