Finalmente la rata del mutuo è al ribasso. Sono in arrivo i tagli con risparmi da migliaia di euro: ecco le ultime novità.
Da diverso tempo avevano promesso che le rete dei mutui sulle case sarebbero state più basse e ora arriva l’ufficialità dietro il taglio dei tassi operati dalla BCE a inizio giugno 2024. Finalmente i prezzi saranno in discesa e secondo le ultime stile ci sarà un risparmio fino a 50mila euro.
È vero che il settore dei mutui è in subbuglio, con la Federal Reserve statunitense che sta facendo l’esatto opposto della BCE, ma è vero anche che fortunatamente ci sono stati dei tagli sulla rata del mutuo completati il 6 giugno dalla Banca Centrale Europea. Questa è certamente una bella notizia, anche se gli esperti sottolineano che molto difficilmente ci saranno ulteriori tagli entro fine anno, ma le cose potrebbero cambiare con il nuovo anno.
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Quanto risparmiare sulla rata del mutuo di casa con i nuovi tassi
L’impatto che i tagli hanno avuto sulla rata del mutuo sulla casa sono evidenti. I calcoli sottolineano che coloro che aprono un mutuo di 200mila euro da scontare in 25 anni, dovranno pagare 1032 euro al mese. Solo due anni fa, invece, bisognava pagare 1212 euro. Quindi possiamo vedere come c’è un risparmio di quasi 200 euro al mese, in pratica una differenza mensile di 180 euro che si traduce in un risparmio annuale di 2162 euro.
Con queste importanti novità che arrivano dall’Europa è naturale che il potere di acquisto della popolazione italiana ne esce rinforzata. A questo punto, non serve solamente porsi la domanda su quando è il momento buono per chiedere una surroga, ma è bene capire quanto poter risparmiare con i nuovi tassi di interesse del mutuo rispetto al passato.
In tal senso, quindi, appare evidente che i nuovi mutuari potranno beneficiare di condizione decisamente più favorevoli rispetto a qualche mese fa, questo riguarda sia il tasso variabile che quello fisso. A queste notizie, inoltre, gli esperti sottolineano che è possibile augurarsi anche ulteriori tagli entro giugno 2025, con rate più basse rispetto a oggi.
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Per un prestito bancario di 126 mila euro, si potrebbe sperare che le rate mensili scendano da 747 a 692 euro in media. È bene sottolineare che le rate scendono per diversi cambiamenti che ci sono all’interno del mercato, al di là dei tagli della BCE. A incidere per i tassi variabili sono anche la crescita economica e l’inflazione. Per quanto concerne i tassi fissi, invece, questi rimangono tali quando viene stipulato il contratto.