Il tartaro sui denti è un problema che accomuna moltissime persone, ma per fortuna può essere rimosso con una soluzione efficace.
Uno dei disagi più comuni è certamente il tartaro dentale che causa non solo un disagio estetico, soprattutto quando si è in pubblico, ma anche la salute orale. Viene generato quando la placca si accumula e si indurisce sui denti e sulle gengive. Se non viene trattata in modo adeguato potrebbe portare a malattie orali come gengivite e parodontite.
Il tartaro dentale è lo strato di batteri e depositi di cibo che si accumula sui denti. Questo accumulo si verifica quando la placca non si dissolve completamente durante il lavaggio. Il tartaro può accumularsi attorno al bordo gengivale e tra i denti. Molte sostanze contenenti zuccheri o acidi contribuiscono alla sua formazione, pensiamo soprattutto a tè, succhi di frutta, caffè, cioccolato e altri alimenti. Per fortuna, esistono diversi metodi efficaci per rimuovere il tartaro e prevenirlo in futuro.
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Quali sono i rimedi per rimuovere il tartaro sui denti?
Un classico rimedio fai da te per rimuovere il tartaro è spazzolare bene i denti, è fondamentale farlo due volte al giorno così da togliere la placca prima che si indurisca. È necessario ricordarsi anche di passare almeno una volta al giorno anche il filo interdentale e il collutorio dopo aver lavato i denti che aiuta a prevenire il tartaro.
Un’ottima soluzione casalinga è anche quella di passare il bicarbonato di sodio sui denti, ma non farlo troppo spesso perché si rischia di logorare lo smalto. Tra i prodotti naturali da prendere in considerazione c’è anche l’aceto di mele per le sue ottime proprietà antibatteriche che elimina il tartari con la sua acidità.
Sebbene i rimedi fai da te possano essere efficaci nel prevenire e ridurre la placca e il tartaro sui denti, a volte è necessario ricorrere a procedure professionali per toglierlo definitivamente e garantire una pulizia dentale ottimale. Di certo è utile fare almeno una pulizia dentale professionale all’anno per evitare gli accumuli di placca e tartaro.
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Nel caso in cui il tartaro dovesse accumularsi in profondità è necessaria la levigatura radicolare e curettage, in grado di fornire la guarigione delle gengive. Alcuni dentisti moderni decidono di usare la tecnologia per risolvere il problema e quindi optare per dei trattamenti laser che di certo non è invasivo rispetto ad altre procedure.