In molti si sono chiesti almeno una volta nella vita qual è il motivo per cui le lettere delle tastiere dei PC non sono in ordine alfabetico.
Se non si conosce bene l’ordine della tastiera potrebbe risultare complicato dover scrivere un testo al computer, anche se questo è breve. Questo perché l’ordine sequenziale non è alfabetico. Il design seguito dalle tastiere è noto come QWERTY ed ormai da anni è diventato lo standard mondiale.
Basta scorrere con il dito dalla prima lettera in alto a sinistra (Q) sulla tastiera e procedere verso destra per sei lettere così da digitare la parola QWERTY. È proprio questo il termine che viene chiamato il layout delle tastiere che si usano comunemente in Italia e nel mondo anglosassone. Non tutti sanno che dietro questa scelta, che deriva dai tempi delle macchine da scrivere, c’è una spiegazione concreta e interessante.
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Perché le tastiere dei PC non hanno le lettere in ordine alfabetico?
Secondo quanto spiegato dagli esperti, la tastiera QWERTY non presenta le lettere in ordine alfabetico a causa dei problemi meccanici sorti con le prime macchine da scrivere. Proprio per questo motivo oggi si ha una tastiera che segue un ordine apparentemente casuale delle lettere.
Le tastiere dell’epoca si bloccavano spesso quando si premevano velocemente le lettere adiacenti, per cui era necessario ricorrere ad un altro tipo di sistema. Per risolvere questo disagio, Christopher Sholes, uno degli inventori della macchina da scrivere commerciale, ha optato di riorganizzare i tasti per separare le combinazioni di lettere più comuni e ridurre così gli inceppamenti.
Questo layout, che oggi è entrato nell’uso quotidiano di ogni persona, fu brevettato nel 1878 e, nonostante l’esistenza di altri design come la tastiera DVORAK, QWERTY divenne lo standard globale grazie alla sua precoce adozione precoce e alla sua difusione. Un altro motivo per standardizzare questo progetto era che era più comodo per gli operatori del telegrafo, che scrivevano in codice Morse.
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Il fatto che le persone di tutto il mondo si siano adattate a questa tastiera negli anni e che i corsi di dattilografia abbiano iniziato ad operare per ottimizzarne l’uso, ha reso più facile il passaggio di questo sistema dalle macchine da scrivere meccaniche a quelle elettroniche e, in seguito, alla tastiera del PC, quindi il suo utilizzo si è normalizzato nel corso degli anni.