È molto importante fare attenzione a come si usano degli elettrodomestici, perché alcuni potrebbero causare un incendio in casa: ecco quali sono.
In una società moderna in cui sempre più dispositivi funzionano attraverso l’elettricità e lo stile di vita di ogni persona e famiglia dipende da questa energia, è molto importante conoscere quali sono le cause più comuni di un incendio elettrico in casa.
Un incendio elettrico ha origine da fonti o sistemi elettrici e si verifica dietro l’accensione dovuta a surriscaldamento, malfunzionamento o danni a componenti elettrici, apparecchiature o cablaggi. Questo tipo di incendio può compromettere seriamente la sicurezza di abitazioni, ma anche aziende e industrie, mettendo a rischio la vita delle persone a causa della sua capacità di propagarsi rapidamente e causare ingenti danni a persone e cose. In casa ci sono moltissimi elettrodomestici di uso comune che potrebbero causare incendi.
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Quali sono gli elettrodomestici che potrebbero causare incendi?
Le causa di un incendio elettrico potrebbero essere diverse. Ad esempio potrebbe capitare che i cavi elettrici siano usurati, sfilacciati o allentati dal tempo. In questo caso, i cavi potrebbero surriscaldarsi e bruciare lentamente per un lungo periodo di tempo senza. Gli incendi possono derivare da apparecchiature elettriche difettose o con scarsa manutenzione.
Questi sono solo due delle tante cause alle quali bisogna fare molta attenzione. In linea generale, gli elettrodomestici che potrebbero causare incendi in casa sono numerosi e nella lista troviamo gli asciugacapelli, ma anche i televisori e computer sono particolarmente vulnerabili. Gli esperti raccomandano massima attenzione anche ai frigoriferi, ai forni e ai microonde.
Particolare vigilanza anche per gli elementi riscaldanti che si trovano in casa come le stufe, i camini, i radiatori e gli scaldabagni i quali si incendiano con estrema facilità. Occhi anche all’illuminazione, quindi fondamentale tenere sotto osservazione le lampade, le candele e le luci natalizie. Le case sono piene anche di materiali infiammabili quali la carta, il cartone, i tessili, la legna e la plastica, quindi magari è meglio non tenerli vicini agli elettrodomestici a rischio.
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Gli esperti hanno poi spiegato quali sono i prodotti chimici infiammabili come i pulitori, i dipinti e gli spray per l’aerosol. In ogni caso, per ridurre il rischio di incendi in ambito domestico è fondamentale adottare delle misure preventive come la regolare manutenzione dei dispositivi elettrici o fare attenzione a quando si cucina, ma anche pulire il camino con regolarità.