Un utensile da cucina utilizzato da tutti sta facendo emergere una leggera preoccupazione. Arrivano i suggerimenti dell’OMS.
In cucina si è soliti utilizzare diversi utensili per le proprie ricette, ma non tutti garantiscono un’esperienza corretta e sicura. Di recente, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha classificato un materiale come pericoloso per la salute delle persone. Questo materiale compone uno degli utensili più utilizzati in cucina e per questo bisogna porre una certa attenzione.
Molti oggetti utilizzati quotidianamente sono costituiti da diversi elementi che, in qualche modo, li rendono più efficienti. Tra questi spicca sicuramente la padella antiaderente che con il tempo ha conquistato la cucina di moltissime persone. Tuttavia, nonostante la funzione di cottura degli alimenti, l’OMS ha confermato che con il tempo potrebbe causare dei problemi, fino a diventare cancerogena.
Studi recenti hanno evidenziato che la padella potrebbe diventare cancerogena con il suo frequente utilizzo. Per questo motivo è necessario conoscere come gestire al meglio questo utensile al fine di poter contare su una cottura adeguata senza alcun problema di sorta. Un quadro sicuramente più chiaro a proposito è stato fornito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
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Padella antiaderente pericolo per la salute? Le ragioni spiegate dall’OMS
Ci sono diversi utensili da cucina che risultano particolarmente utili nella preparazione delle ricette. Tra i vari oggetti, rientra la padella antiaderente che riesce ad eseguire una cottura senza che il prodotto alimentare rimanga completamente attaccato al fondo. Da questa funzione, l’OMS ha riconosciuto la pericolosità dovuta ad un composto chimico in grado di diventare pericoloso per la salute.
Secondo l’OMS, il PFOA può essere considerato pericoloso per la salute dell’organismo. La potenziale pericolosità delle padelle antiaderenti si lega alla presenza, sempre più rara nei modelli moderni, dell’acido perfluoroottanoico (PFAO), utilizzato in alcuni processi di preparazione del prodotto finale. Dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro in classe 2B (possibilmente cancerogeno per l’uomo).
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Per utilizzare le pentole antiaderenti in maniera sicura è necessario seguire delle semplici regole indicate dall’AIRC: mantenere l’area ben areata quando si cucina; non scaldare mai la pentola vuota perché così aumenta il rischio di raggiungere temperature troppo alte che compromettono la stabilità del materiale; cestinare la pentola se il rivestimento è rovinato. In quest’ultimo caso il rischio deriva dal metallo sottostante, in genere non adeguato a entrate a contatto con gli alimenti.
Il rivestimento di questo utensile non è di per sé pericoloso, ma alcune sostanze, il PFOA in particolare, sono state associate ad un aumento del rischio di tumore e altre malattie. Le pentole recenti non dovrebbero contenere PFOA, ma restano valide le regole di base per un utilizzo adeguato.