Lavare i denti tre volte al giorno è una delle pratiche più importanti, ma ci sono dei miti e pratiche che possono essere sbagliate. Gli esperti hanno dato alcuni suggerimenti.
Un aspetto essenziale del benessere generale di una persona è la salute orale, dove una corretta manutenzione richiede molto più della semplice spazzolatura che si effettua ogni giorno. È fondamentale adottare delle tecniche adeguate e dei prodotti specifici capaci di prevenire la placca batterica e prevenire la nascita delle carie.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha parlato chiaro: due miliardi di persone soffrono di carie nei denti permanenti, mentre 514 milioni di bambini soffrono di carie nei denti da latte. Come riferito da Aldo Squassi a Infobae, “la carie dentale è una malattia multifattoriale complessa”, questa viene generata da un cambiamento del microbioma orale, associato alla frequente esposizione a cibi e bevande zuccherate.
Il vicepreside della Facoltà di Odontoiatria dell’Università di Buenos Aires ha poi spiegato che lo spazzolamento non è in grado di compensare gli squilibri alimentari e per questa ragione è necessario adottare altri accorgimenti e conoscere le giuste tecniche di igiene dentale, a partire proprio dalla scelta del dentifricio.
L’esperto preso in causa ha suggerito che la prima azione da fare per una corrette salute orale è usare il dentifricio e i collutori con fluoro perché riduce la velocità con cui le carie progrediscono nel tempo e prevenire, di conseguenza, la perdita di sostanza dentale. Questo grazie alle caratteristiche chimiche presenti nel fluoro.
C’è da aggiungere che il fluoro rinforza lo smalto dei denti e previene la demineralizzazione, è un elemento che aiuta a riparare le piccole carie già presenti nella bocca nella fase iniziale. Il è in grado di inibire la crescita dei batteri che producono acidi nocivi, ma è importante non usarlo eccessivamente per non rischiare di avere macchie.
Squassi ha poi aggiunto di fare molta attenzione agli elementi che si usano durante il lavaggio dei denti. L’esperto ha indicato quali potrebbero ferire i denti: spazzolini con setole molto dure, l’uso di tecniche di spazzolamento errate o elementi interdentali non adatti all’igiene potrebbero logorare delle zone dei denti o danneggiare le gengive.
In ogni caso, è stato indicato come la qualità dell’igiene orale non dipende dal numero di volte in cui si lavano i denti, ma dalla tecnica che viene applicata durante l’intero processo e dal tempo dedicato all’operazione. Il suggerimento, tuttavia, è sempre quello di lavare i denti massimo 3 volte al giorno per un minuto.
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