Le autorità sanitarie hanno messo in allerta la popolazione su un prodotto che promette di dimagrire, lo hanno ritenuto pericoloso per la salute.
Sono sempre più numerose le persone che sul web sono alla ricerca di prodotti dimagranti, diete per dimagrire velocemente o “diete miracolose”. In pratica, tutto ciò che permette loro di perdere peso in tempi brevi. Anche per questo non stupisce che sono in aumento le vendite di prodotti come vitamine, minerali e integratori alimentari.
Il desiderio di perdere peso accomuna moltissime persone, ma è sempre molto importante fare attenzione a ciò che si prende per raggiungere il proprio obiettivo. Proprio pochi giorni fa è uscita la notizia di come le autorità sanitarie abbiano deciso di mettere al bando il palloncino gastrico Allurion perché ritenuto pericoloso per la salute di chi lo prende. Si tratta di un prodotto lanciato da una società americana e che ha come obiettivo quello di ridurre lo spazio nello stomaco senza un intervento chirurgico.
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Quali sono i rischi del palloncino gastrico Allurion per dimagrire?
L’azienda Allorium ha lanciato questo palloncino dimagrante simile al bendaggio gastrico, ma che non richiede un intervento chirurgico, in quanto si ingerisce come una pillola che viene poi riempita di nuovo per creare una sensazione di sazietà e dura quattro mesi, per poi essere riassorbito dal corpo. Il suo utilizzo è controverso, in quanto non solo costa migliaia di euro, ma presenta rischi e i suoi effetti a lungo termine sono sconosciuti.
Il palloncino gastrico è stato molto apprezzato quando è uscito, almeno fino a quando non ha ricevuto diverse segnalazioni secondo cui avrebbe causato complicazioni alla salute, come ostruzione intestinale o addirittura perforazioni gastriche. È da qui che l’agenzia per la sicurezza della salute ANSM ha messo in allarme i consumatori e ha deciso di ritirare immediatamente i palloncini gastrici per proteggere la salute e la sicurezza.
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L’ANSM ha poi precisato che l’autorità aveva già lanciato un avvertimento ad Allurion nel mese di luglio per la mancanza di controlli dei pazienti dopo l’impianto del dispositivo. In Francia, inoltre, sono stati denunciati 20 casi di pazienti che presentavano ostruzione intestinale e perforazioni gastriche. Per il momento, l’azienda americana non ha rilasciato alcune dichiarazione in merito, ma pare che i primi casi di controindicazioni siano arrivati già un anno e mezzo fa.