Leonardo Da Vinci sembra essere stato un’artista anche a tavola. Tutto sulla passione gastronomica dell’emblema del Rinascimento.
Leonardo Da Vinci è universalmente noto per la sua incredibile produzione nell’arte e nella scienza, ma il genio italiano curava anche un’altra passione: la gastronomia. Pare infatti che Da Vinci fosse un’artista anche a tavola e questa sua passione riusciva a catturare l’attenzione di tutti.
Recenti studi e una mostra tenuta in Belgio, a Liegi, hanno svelato aspetti curiosi del suo interesse culinario: dalle ricette innovative alle riflessioni sull’organizzazione della cucina. Quanto emerso rendono protagonista Leonardo Da Vinci anche sul piano culinario, poiché applicò il suo genio in questo ambito. Inoltre l’artista italiano sembrava seguire una dieta molto specifica, evitando in gran parte il consumo di carne, una vera rarità al suo tempo.
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La passione gastronomica di Leonardo Da Vinci
Leonardo Da Vinci applicò la sua mente anche in campo culinario, con ricette che hanno sorpreso per raffinatezza e modernità. Nella mostra realizzata a Liegi sono stati presentati piatti come i gamberi rossi con burrata e le albicocche con la menta. Il curatore della mostra Jean-Christophe Hubert ha sottolineato che Da Vinci raccomandava una dieta basata principalmente su frutta e verdura.
La dieta rifletterebbe il suo amore per la natura e si intreccerebbe con la sua arte e gli studi anatomici. L’artista italiano nei suoi taccuini annotava le proprietà dei diversi alimenti e come queste potessero influenzare il benessere umano. La dieta quasi vegetariana e l’attenzione ad alimenti nutrizionalmente completi, come legumi e noci, rientravano in una filosofia di vita che cercava l’armonia tra mente e corpo.
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Fin agli ultimi anni della sua vita, vissuti in Francia, Da Vinci proseguì secondo i suoi principi di semplicità e amore per la natura, mantenendo una dieta prevalentemente vegetariana. Il rispetto per la natura si manifestò anche nell’arte come dimostra la sua opera iconica “L’Ultima Cena“, dove la carne non è presente a favore del pesce e dei piatti a base di verdure. L’immagine raffigurata ha portato gli esperti ad evidenziare una sintonia con la sua etica e la visione artistica, mostrando la capacità di unire le convinzioni personali con l’espressione creativa fino alla fine dei suoi giorni.
La passione di Leonardo Da Vinci per la gastronomia sembra essere stata davvero forte ed ha influenzato anche la sua arte e la sua filosofia di vita. Le idee dell’artista italiano continuano ad essere fonte di ispirazione in coloro che ricercano un equilibrio tra benessere, estetica e rispetto per la natura.