Anche alle Olimpiadi di Parigi 2024 ci sono molti militari o agenti delle Forze dell’ordine tra gli atleti, come mai? Ecco la risposta.
Una delle domande più ricorrenti quando ci sono le Olimpiadi, o altri tipi di competizione, riguarda gli atleti e le atlete della spedizione italiane, dato che molti appartengono all’esercito italiano o alle Forze dell’Ordine. Questa domanda trova oggi risposta e raffigura un quadro più semplice di quanto si pensi.
Durante le Olimpiadi, o anche Europei oppure Mondiali abbiamo sentito i telecronisti collegare un’atleta alle fiamme oro o fiamme gialle e così via, facendo aumentare la curiosità su questo argomento. La loro esclamazione mette in evidenzia il fatto che alcuni atleti siano effettivamente militari o facciano parte delle Forze dell’Ordine: andiamo a scoprire insieme qual è il motivo che conduce alcuni atleti al mondo militare o a quello delle Forze dell’ordine.
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Il motivo per cui gli atleti italiani sono militari o agenti delle Forze dell’ordine
Le Olimpiadi, così come gli Europei e i Mondiali, riescono ad attirare l’attenzione di tutto il mondo, facendo salire alla ribalta delle curiosità molto interessanti. Una di queste riguarda l’appartenenza degli atleti e delle atlete all’esercito militare o alle Forze dell’Ordine, una domanda frequente che ora trova risposta grazie alla spiegazione fornita da Cronache di Spogliatoio.
Si pensi che a Tokyo 2021 su 384 italiani in gara ben 129 erano delle Forze armate e altri ancora di corpi di Polizia o Vigili del fuoco. Il motivo di tale legame deriva dal fatto che, escludendo calcio, basket e tennis dove le società sono ricche e possono garantire uno stipendio e un lavoro agli atleti, negli altri sport c’è un flusso economico che non permette di lavorare con quella attività sportiva.
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Per fare un esempio, Jacobs, Paltrinieri e Tamberi sono tre poliziotti e di fatto appartengono alle fiamme oro, mentre Tortu è un finanziere e fa parte delle fiamme gialle che sono sotto la Guardia di Finanza. Spesso diventare un’atleta di Stato è l’unico modo per restare atleta e infatti gli stipendi sono quelli di un dipendente statale chiamato ad allenarsi. Per continuare su questa strada c’è bisogno di fondi e strutture all’avanguardia per allenarsi, con l’esercito nelle sue varie declinazioni che mette a disposizione sei centri di allenamento suddivisi per funzionalità.