Richiamo da parte del Ministero della Salute di un lotto di stracchino. I pericoli da contaminazione sono molto elevati.
Il Ministero della Salute, tramite i richiami precauzionali della merce rivenduta sul territorio nazionale, mette in guardia i consumatori sui possibili rischi derivanti dall’uso di determinati beni. I danni legati alla contaminazione degli alimenti, infatti, possono essere gravi e minano alla salvaguardia della salute pubblica.
Di recente, è stato richiamato un lotto di un noto marchio di stracchino, perché potrebbe contenere Escherichia Coli, un batterio che provoca una serie di pericoli per l’uomo, se presente in carni, latte non pastorizzato, formaggi, frutta e verdura. Alcuni ceppi, infatti, causano infezioni gastrointestinali, con diarrea emorragica e crampi addominali, e infezioni alle vie urinarie, come insufficienza renale acuta.
Nei soggetti fragili, ad esempio gli anziani e gli immunodepressi, l’Escherichia Coli può perfino causare la morte; alcuni ceppi, infatti, sono resistenti agli antibiotici. Per evitare problemi, scopriamo qual è il prodotto oggetto del richiamo da parte del Ministero e cosa fare se è stato acquistato.
Stracchino contaminato da Escherichia Coli: cosa fare per evitare problemi di salute?
Il Ministero della Salute ha richiamato in via precauzionale lo stracchino “Lago Iseo“, in confezioni da 1,5 chili e con numero di lotto 1741024 (non è nota, invece, la data di scadenza). La merce è stata confezionata dalla Formaggeria Camuna e prodotta dall’Azienda Agricola “La Bratta” di Foresti Matteo, con stabilimento situato in via Giovanni XXIII, 13, a Corte Franca (provincia di Brescia). I codici di identificazione dello stracchino richiamato sono IT 03 1806 CE e IT A5B65 CE.
Il richiamo ministeriale è stato un atto dovuto, in seguito alla segnalazione, da parte del produttore, della contaminazione da Escherichia Coli STEC in un lotto di formaggella (L.4224), lavorato nello stesso stabilimento e nello stesso periodo del lotto di stracchino oggetto del provvedimento. Anche nel formaggio, dunque, potrebbe esserci la presenza del batterio che, come abbiamo anticipato, causerebbe patologie molto serie, con complicazioni che possono sfociare nella morte dei soggetti colpiti.
Ma cosa fare se è stato acquistato il lotto di stracchino interessato? I consumatori che si ritrovano in casa il prodotto sono invitati a non mangiarlo e a restituirlo presso il punto vendita, per chiedere il cambio merce oppure ottenere un rimborso in buoni o in denaro.
Per prevenire le infezioni da Escherichia Coli, le autorità sanitarie raccomandano di prestare sempre massima attenzione all’igiene, a disinfettarsi spesso le mani e a lavare con cura gli alimenti prima di cucinarli e consumarli. Se si ha il sospetto di essere stati contaminati, bisogna consultare un medico immediatamente.