È molto importante fare attenzione a dove si mettono le mani nei bagni pubblici, sono tra i luoghi più pericolosi per via di germi e batteri.
Da anni la società percepisce i bagni pubblici come luoghi pericolosi per la salute delle persone, ed è giusto così. Questo perché al suo interno si annidano microrganismi patogeni, ma quel è che è peggio è che questi batteri sono invisibili a occhio nudo e possono trovarsi anche in spazi che apparentemente sembrano puliti.
È certamente importante il livello di consapevolezza delle persone sull’osservanza delle norme igieniche, questo è il primo passo verso una corretta gestione degli spazi pubblici. Tuttavia, alle volte l’attenzione non basta, soprattutto dopo quanto stabilito da una nuova ricerca dell’Università del Colorado – Boulder in merito al tirare lo sciacquone.
Un gruppo di ingegneri della CU Boulder ha condotto un esperimento utilizzando i laser verdi brillanti e apparecchi fotografici. Lo studio è stato pubblicato immediatamente sul magazine Scientific Reports ed è la prima ricerca a misurare la velocità e la diffusione delle particelle nei bagni pubblici ogni volta che si tira lo sciacquone.
La ricerca effettuata dal gruppo guidato da John Crimaldi, l’autore principale dello studio e professore di ingegneria civile, ambientale e architettonica, ha rilevato come minuscole goccioline d’acqua, invisibili a occhio nudo, siano espulse nell’aria ogni volta che si tira lo sciacquone di un bagno pubblico senza coperchio.
Lo studio ha stabilito che queste particelle sospese nell’aria si diffondono rapidamente, a velocità di 2 metri al secondo, raggiungendo 1,5 metri sopra il water in 8 secondi. Mentre le goccioline più grandi tendono a depositarsi sulle superfici in pochi secondi, le particelle più piccole possono rimanere sospese nell’aria per diversi minuti.
È stato stabilito come queste particelle aerosolizzate trasportano patogeni e potrebbero rappresentare un rischio per la salute e una maggiore esposizione per chi frequenta dei bagni pubblici. Tuttavia, i ricercatori hanno fornito anche un metodo per ridurre l’esposizione a germi e batteri, quindi di conseguenza anche alle malattie.
I ricercatori hanno messo in luce quanto sia importante comprendere la traiettoria e la velocità delle particelle che possono trasportare patogeni come Escherichia Coli, Clostridium difficile, norovirus e adenovirus. I ricercatori hanno sottolineato che per mitigare i rischi di esposizione ci vorrebbero piani di disinfezione e ventilazione o un miglioramento nel progetto di servizi igienici e sciacquoni.
Natale è in arrivo, ma attenzione alle bollette: in questo modo è possibile risparmiare sui…
Occhio alla scadenza dei Buoni Fruttiferi Postali, per evitare la prescrizione. Ecco il metodo per…
Eliminare i residui bruciati dalla padella antiaderente può diventare un vero e proprio incubo: ma…
Il Governo starebbe pensando di ripristinare il Reddito di Cittadinanza per il prossimo biennio. Quali…
Una soluzione semplice ed efficace per risparmiare energia e godersi il massimo comfort durante l'inverno:…
Il taglio IRPEF si farà o no? La decisione avrà un impatto fondamentale su pensioni…