Dicembre è un mese particolarmente favorevole per ottenere Bonus economici e incentivi. Vi elenchiamo tutti quelli disponibili.
Il mese di dicembre è noto principalmente per essere quello in cui viene accreditata la tredicesima mensilità ai lavoratori dipendenti e ai pensionati. La misura prende il nome anche di “gratifica natalizia“, perché viene pagata a ridosso delle festività e consiste in una rata aggiuntiva dello stipendio o della pensione.
Si tratta di un supporto economico essenziale, soprattutto in un periodo dell’anno nel quale si registra, di solito, un incremento delle spese. Del denaro aggiuntivo può davvero fare la differenza e consentire alle famiglie di affrontare in maniera più serena la quotidianità.
Alcune categorie di contribuenti saranno destinatarie di ulteriori agevolazioni, come la quattordicesima e Bonus specifici. Vediamo in cosa consistono i benefici e in che modo vi si accede.
Bonus per pensionati e lavoratori in arrivo a dicembre: tutto quello che bisogna sapere per ottenerli
A dicembre 2024, specifici pensionati e lavoratori riceveranno la quattordicesima, nel caso in cui non l’abbiamo percepita a luglio. Nel dettaglio, i destinatari saranno i pensionati con almeno 64 anni di età al 31 luglio 2024 e un reddito complessivo individuale pari a una cifra compresa tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo, fino alla soglia massima di 15.563,86 euro annui. Per i lavoratori, invece, è necessario verificare che il sussidio sia previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di riferimento.
Il prossimo mese verrà erogato anche il Bonus di 154 euro sulla pensione, a coloro che hanno un reddito individuale fino a 11.074,83 euro oppure un reddito coniugale fino a 22.149,66 euro. Entrambe le misure non necessitano dell’invio di alcuna domanda, ma saranno riconosciute in automatico a tutti gli aventi diritto.
I lavoratori dipendenti riceveranno, poi, sulla tredicesima il Bonus Natale dal valore di 100 euro. Il sussidio è rivolto a coloro che hanno un reddito non superiore a 28 mila euro, almeno un figlio a carico (con un reddito inferiore a 2.840,51 euro oppure a 4 mila euro se minore di 24 anni) e la cd. capienza fiscale (ossia un valore dell’imposta lorda sui redditi da lavoro superiore all’ammontare delle detrazioni spettanti).
Il beneficio, però, non sarà attribuito in maniera automatica ma bisognerà presentare apposita domanda al datore di lavoro. Per evitare di perdere il Bonus, dunque, consigliamo ai nostri Lettori di informarsi sulle tempistiche e sulle modalità per inviare l’istanza, direttamente presso il datore oppure rivolgendosi a un consulente del lavoro. Nel caso in cui, nello stesso nucleo ci sia il coniuge o il convivente lavoratore, il beneficio potrà essere richiesto solo da uno dei due dipendenti.