Questa popolare truffa su Facebook rischia di rovinarti il Natale, come riconoscerla per evitare di finire in trappola.
I pericoli in rete si fanno sempre più insidiosi, nel periodo che precede festività importanti come le feste di Natale è poi ancora poi importante prestare il doppio dell’attenzione. In queste settimane infatti, i malintenzionati approfittano della foga da shopping natalizio per poter trarre in inganno le loro vittime.
Sul noto social capita con sempre maggiore frequenza di trovare delle grandi occasioni, merito anche dei vari gruppi e della sezione dedicata allo shopping, Marketplace. Tuttavia, allo stesso tempo, se non si presta la dovuta attenzione, c’è il rischio di finire in trappole svuota conto.
LEGO, arriva la truffa di Facebook: attenzione a questo annuncio
Nelle ultime settimane su Facebook si rincorrono i post che annunciano incredibili svuota tutto, con esuberi di magazzino rivenduti a prezzi a dir poco vantaggiosi. Offerte che ingolosiscono gli acquirenti, sopratutto nel pieno della frenesia dei regali di Natale.
Dopotutto poter accontentare amici e parenti senza spendere una fortuna fa gola a tutti. Uno degli annunci trappola più comuni riguarda una nota azienda, la LEGO, i cui set verrebbero rivenduti a prezzi stracciati.
“LEGO offre a ogni famiglia in Italia una scatola misteriosa con un set di costruzione per liberarsi dei set in eccesso. Rispondi a qualche domanda per scoprire se sei idoneo” si legge in numerosi post, accuratamente sponsorizzati, così da finire su molteplici bacheche. Il prezzo per questi fantomatici set è a dir poco simbolico: 1.95 euro.
Con meno di due euro sarebbe quindi possibile portarsi a casa un set LEGO nuovo, appartenente a una collezione passata. Si tratta di una truffa online, come denunciato anche da attentionline.it, capace di trarre in inganno i meno attenti.
Questa non riguarda solo i set LEGO, ma post simili vengono ricreati utilizzando noti marchi o grandi magazzini, così da attrarre le persone con la speranza di poter acquistare set, elettrodomestici o monopattini elettrici a prezzi stracciati. Lo scopo è chiaro: i malintenzionati intendono rubare i dati della carta di credito, così per poterli poi utilizzare per i propri loschi comodi.
La truffa è strettamente legata a Facebook, dove è possibile imbattersi in post simili, riprodotti in cinque diverse lingue, con un’infinità di prodotto e immagini.